- Kula Shaker Live @ Bronson 21.10.07 -
A volte l'incastrarsi di certi eventi ti porta a pensare che sarà una giornata perfetta. Non sempre è così. Mi spiego.
Ore 9. Ci svegliamo accolti da una giornata tipicamente "inglese". Il clima, la pioggia, il colore del cielo. Sembrava che anche Giove Pluvio volesse dare il benvenuto in Romagna ai
Kula Shaker e vo
lesse farlo facendoli sentire il più a casa possibile. L'appuntamento con loro era nel tardo pomeriggio per una intervista per gli amici di SentireAscoltare, la radio, il blog. Le domande erano veramente interessanti, tutto era pronto.
Ore 18. Arrivati in loco, purtroppo, dalle facce scure dell'entourage del locale, capiamo subito che qualcosa non va. Non abbiamo fatto i conti con la cosa più importante: la band. I capricci dei gruppi inglesi sono famosi in tutto il mondo ma speravamo ardentemente non facessero parte del dna dei K.S. Invece il tour manager ci spiega:
"I ragazzi sono di umore pessimo. Nessuna intervista concessa se non accompagnata da richiesta scritta di almeno 20 (!!) giorni prima (neanche fossero i Rolling Stones), non possiamo fare entrare neanche la Rai, se arrivasse". Siamo tornati ai tempi del medioevo e delle Bolle Papali. Gira male. Un particolare per far meglio capire la situazione: addirittura, durante il soundcheck, nessuno all'interno del locale se non il loro fonico: STATECI
LONTANI, SIAMO INGLESI. Amen. Con l'umore sotto ai piedi girovaghiamo per Ravenna e dintorni fino all'ora del concerto in cerca di risposte valide a questo tradimento non annunciato. Un tradimento per noi doppio poichè anche fans dei primordi.
Ore 23. I Kula Shaker salgono sul palco. Li guardi e ti sembra di essere tornato indietro nel tempo: dei Dandy psicadelici del ventesimo secolo. Il Signor Mills si presenta come scongelato oggi dal 1996: fresco come una rosa, completo nero stretto di velluto (con cravatta nera e camicia bianca) e l'intramontabile caschetto biondo pronto ad essere agitato. Gli inglesi non invecchiano e non perdono i capelli, sarà una questione di genetica. Partono con "
Sound of Drums", dal secondo album. Di lì in poi una sfilza di pezzi equamente divisi fra il primo e l'ultimo album, con rare incursioni nel secondo ("
Shower of Love", "
Great Osannah"). "
Hey Dude" ci emoziona. "
303" spacca. "
Govinda" è un coro dall'inizio alla fine. Dei pezzi nuovi la migliore come resa è "
The Song of Love/Narayana". Subito dietro "
Out on the Highway" e il singolo "
Second Sight". Ma, chiaramente, è la cover di "
Hush" (dei Deep Purple) che manda tutti a mezzo metro da terra. L'aplomb Vittoriano degli Shakers e la loro classe sono innegabili. Mills sembra non avere strumenti in mano tanto suona con naturalezza a dispetto del sound che esce dagli ampli: una detonazione per ogni animo musicale. A metà concerto, magicamente, ci ritroviamo con un sorriso. Attendiamo invani "
Mystical Machine Gun" (ci stava come il cacio sui maccheroni) e un momento più acustico: magari una "
Persephone" (del nuovo album) sarebbe stata la cigliegina sulla già ricca torta. Una considerazione: la gente sobbalza
solo per i pezzi vecchi. Quelli nuovi non sono ancora stati assorbiti o forse, molto più semplicemente, il pubblico è venuto più per quello che i K.S.
sono stati che per que
llo che sono (amaro ma vero). In questa sede possiamo rassicurare tutti: Mills e soci ci sono eccome e siamo pronti a giurare che avranno ancora da dire parecchio in futuro. Questo ci fà venire in mente l'ultima domanda della mancata intervista: doveva essere classicamente riservata ai progetti futuri. Così, mentre a mezzanotte e venti ci mangiamo una agognata piadina, sarà il caldo della mozzarella, lo stomaco che si riempie o il ritrovato buonumore, pensiamo di spiegare la spiacevole situazione incorsa e spedire la nostra intervista direttamente alla referente inglese dei K.S. Oggi vi possiamo dire che, presi i dovuti contatti, lo stiamo per fare. Forse quelle domande avranno comunque delle risposte. I capricci inglesi hanno un limite: la testardaggine italiana.
Download:Kula Shaker -
The Song of Love/Narayana.mp3
Kula Shaker -
Out on the Highway.mp3
Kula Shaker -
Dictator of the Freeworld.mp3 (
1st Japan Ep Version)
Kula Shaker -
Persephone.mp3