11/03/15

TAME IMPALA - LET IT HAPPEN

- Frequenze News -



Ieri sera il mio socio mi ha scritto per farmi notare che il nuovo brano dei Tame Impala aveva raggiunto circa 13000 likes in due ore.

Cosa che può colpire in effetti poichè lo smembramento clamoroso di opinioni che ha portato lo sviluppo incontrollato di gruppi e gruppetti su FB, paragonabile ad una malattia dalla virulenza spietata, ci ha portato ad abituarci a numeri non certo apocalittici.

In realtà i likes, come ormai tutti sappiamo, tendono a salire a dismisura quasi subito per poi assestarsi su aumenti molto più contenuti nelle ore successive. Non per niente il totale attuale è di poco superiore alle 20000 unità.

Fatta questa premessa non dimentichiamoci che i Tame Impala sono un gruppo di punta di Modular Recordings. E Modular è una affiliata Universal. 
Universal non lancia nessuno nello spazio senza un paracadute decente.....figuratevi se il problema sono i Likes...
Spero di essermi spiegato.

Veniamo al sodo.
Domanda: servono 5 persone per fare un brano che un produttore con un gusto vagamente psichedelico, con l'uso di un campionatore e di pro tools, potrebbe fare tranquillamente da solo?

Non posso dire che il pezzo è brutto, perchè tutto sommato lo si ascolta tutto molto volentieri....dagli Hot Chip.
Ma da un gruppo di musicisti che, sulla carta, hanno i controcoglioni analogici.....mi aspetto altra merce.
Soprattutto suonata. Spremuta. Pestata.
Sono un nostalgico? Stronzate.

Temo siano un filo sopravvalutati, sapete? L'ho pensato dopo il secondo album e continuo a farlo ora.
La mia visione di questi signori è di un gruppo dalle idee lisergiche allungate in troppa acqua. Non fanno l'effetto che devono.

Vediamo se riescono a farmi rimangiare tutto dopo l'uscita del terzo album. Cosa che, fra l'altro, mi auguro.

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