Un ripasso ai prodotti musicali che l'area di Los Angeles ha esportato nel mondo.
Stupitevi: Red Hot, Metallica, Doors, Byrds, Beach Boys, Turtles, Monkees, Love, Crosby/Still/Nash/Young, Neal Young (appunto), Canned Heat, Los Lobos, Guns and Roses, Bad Religion, Ice T/Body Count, X, Van Halen, Go Go's, Eagles, Cypress Hill, N.W.A., Slayer, Germs, Tool, Rage Against The Machine, Black Flag, Jane's Addiction, Zappa, Runaways, Captain Beefheart, Wall Of Voodoo, Motley Crue, Sparks, Minutemen, Pennywise, Porno For Pyros, Mazzy Star, Weezer, Kyuss, Megadeth, Sublime, L7, Linkin Park, System Of a Down, fino ad arrivare ad Ariel Pink, Devendra, Dum Dum Girls, Mars Volta, Wallflowers e una vagonata di altri, per non parlare del sottobosco garage/surf/rock'n'roll che da quelle parti è uno spettacolo.
Questo per chiarire che si parla spesso dell'egemonia musicale di NY, Londra e Berlino con un forte occhio al presente, senza tener conto dell'incredibile fecondità di altre aree che hanno scritto la storia a caratteri cubitali (e L.A. non è la sola) e che forse, solo ultimamente, hanno prodotto generazioni meno propense alla ribalta (ma non meno interessanti).
Ecco, a proposito di L.A. e di nuove generazioni, oggi passiamo una proposta che esce un pò dalle convenzioni losangeline classiche. Questa signorina, in arte Banks, potrebbe appartenere a climi ben più grigi e rigidi, penso a Bristol o comunque e alle costiere inglesi. Le melodie e i ritmi sono piuttosto cupi e sofferti, si parla di soul ma con toni umidi ed oscuri.
Al contrario delle musiche i benpensanti per lei prevedono sole e successo. L'inizio non è male. Vedremo.
2 commenti:
I Kyuss non sono proprio di Los Angeles...
Mi risulta che la base operativa sia sempre stata L.A.
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