Oggi è il turno del post Girella.
Ci pagano per farlo, non scherzo. Tipo baratto. Ogni post girella (che possiamo fare solo su brani high-rotation in radio) possiamo inserire un brano difficilissimo nella nostra trasmissione senza che nessuno metta becco.
La vita è fatta anche di compromessi, tutto sta nel scegliere il compromesso migliore.
Nella Girella ci sono: farina di frumento, zucchero, sciroppo di glucosio, grassi e oli vegetali non idrogenati, uova, destrosio, cacao, aromi (che non si è ancora capito cazzo siano veramente), emulsionanti, lievitanti, conservanti, acidificanti.
Con tutta questa roba è impossibile che la Girella sia cattiva (anche vostra nonna è buona da mangiare con sto sfilzone di ingredienti).
E' chiaro che non è nutriente e magari fa anche un pò male. Però con una Girella ogni tanto vai di corpo uguale e il tuo morale ne risente in positivo a causa dell'esplosione di gusto.
Sul post Girella di oggi eravamo indecisi fra l'ultimo dei Muse (ma ci aveva già pensato kekko QUI) e la ri-edizione (25esimo anniversario) di Bad di Michael Jackson (seriamente: un giorno farò un post su Smooth Criminal, uno dei pezzi più incredibili di sempre), poi ci siamo ricordati di loro.
Haim, belle, alte, californiane, un incrocio fra Pretenders, Hanson e qualche stronzata R'n'B con una spruzzata di chitarrina funk alla Phoenix.
Pop da doccia. Radiofonia essenziale.
Un bel girellone in purezza (farcito da remix). Non cercavamo altro.
Haim, belle, alte, californiane, un incrocio fra Pretenders, Hanson e qualche stronzata R'n'B con una spruzzata di chitarrina funk alla Phoenix.
Pop da doccia. Radiofonia essenziale.
Un bel girellone in purezza (farcito da remix). Non cercavamo altro.
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