Con il primo disco (2001) suscitarono risatine a denti stretti. Con il secondo (2003) una poco lungimirante indifferenza, visto che di li a qualche mese il pop avrebbe come per incanto riscoperto l'estetica 80' e tutti dietro a ingozzarsi di post punk, synth pop, new wave ed electroclash fino all'indigestione. Sfidando di nuovo la tendenza, in autunno ritornano gli Zoot Woman in formazione originale, capeggiati da quel Stuart Price, nel frattempo entrato nell'olimpo dei produttori più apprezzati a livello internazionale (Madonna, Gwen Stefani, Missy Elliott). E come all'inizio della storia piaceranno veramente solo ai vecchi fan dei Pet Shop Boys. Grazie a Dio.
ZOOT WOMAN
Saturation (2009)
ZOOT WOMAN
Live In My Head (2008)
We Won't Break (video)
Nessun commento:
Posta un commento