Toro Y Moi cambia temporaneamente nome in Les Sins per firmare un album intero, intitolato "Micheal", votato alla dance, seguito naturale di due 12" convincenti usciti lo scorso anno per la Jigalong, etichetta personale di Dan Snaith (Caribou). La prerogativa è una cassa in 4 in gran parte strumentale, se non per la presenza qualche loop vocale, autorizzata a spezzarsi per flirtare senza problemi con il pop, il funk e l'hip hop.
Toro ha prodotto l'album in due anni e registrato tutto nel suo studio casalingo.
Pietre di paragone come
Timbaland, Mr. Oizo, e Daft Punk, e contemporanei come Motor City Drum Ensemble hanno offerto la giusta dose ispirazione, ma l'aiuto più influente sulla realizzazione dell'album è stato il saggio consiglio di un'icona del design. "Il mio graphic designer preferito, P. Rand mi ha sempre ripetuto: 'Don't try to be original, just try to be good'. When making this record that was/is my mantra—it was just constantly looping in my mind. I believe 'good' is timeless and once you can recognize that you'll see the world in its fullest."
A Novembre nei negozi.
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