Le idee per remixare i brani sono come i salumi di quella vecchia pubblicità (milioni di milioni).
Però quelle buone, si sa, girano sempre attorno ad un numero ristretto di giri di basso e/ riff.
Aeroplane (Aka Vito De Luca, dj/producer belga) prende Wine Glass Woman di Hawthorne e la mischia a quel vecchio cavallo di battaglia di Just an Illusion degli Imagination.
Mica stupido.
Mica stupido.
Il risultato, ben gestito, è ovviamente assicurato: un remix disco che cammina sul filo del mashup, senza mai cadere.
Nota bene: la situazione è abbastanza palese per chi conosce il brano degli Imagination.
Ma Aeroplane sorvola su ogni riferimento.
Anzi, tagga il brano con un bel "no samples were used in this remix" come a nascondere ulteriormente la fonte.
Ma Aeroplane sorvola su ogni riferimento.
Anzi, tagga il brano con un bel "no samples were used in this remix" come a nascondere ulteriormente la fonte.
Caro De Luca, non è che se tu usi un giro di basso (e un riff di tastiera) un'ottava sotto e con un bpm aumentato rispetto all'originale, allora hai creato un brano completamente nuovo!
Allora siamo tutti autorizzati ad intestarci canzoni stra-note solo perchè mischiate con 2 batterie elettroniche e un'intonazione diversa?! Non scherziamo per cortesia.
Non si fa così, bisogna dare a Cesare ciò che è di Cesare. 30 anni di polvere potranno nascondere un disco alla vista, non alle orecchie.
Vergogna.
Long live the Imagination!
Vergogna.
Long live the Imagination!
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