Lana Del Rey è un nome d'arte, in realtà è la figlia di uno coi soldi. E i soldi, checchè se ne dica, nella musica fanno ancora la differenza. Venticinquenne dalle labbra al botox e dal mood tanto languido quanto malinconico, si sta prendendo tutti gli insulti dagli indiesnob per un disco che mi sembra non sia stato nemmeno registrato. Le canzoni sono solo due: Blue Jeans e Video Games. Entrambe carine quanto trascurabili. Personalmente ho la netta sensazione che i ragazzini di 17 anni in media ascoltino tutt'altro e che le radio (almeno da noi) le preferiscano ancora la sbobba sanremese. Timbriamola con un sonoro ecchissenefrega e facciamo finta che il brano originale sia questo. E lei una brava interprete in prestito al talento vero di Joy Orbison.
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