Ci sono album che ti colpiscono immediatamente per qualche ragione. The Howlin Wolf Album è uno di quelli. E la ragione è presto detta: la copertina. Ho sempre avuto una passione compulsiva per le copertine con le scritte. Questa, del 1968, che segna la svolta psichedelica del lupo di Chicago, è tra le mie preferite; semplice e provocatoria al tempo stesso.
Rilasciato nel '69 dalla Cadet Records, una sussidiaria della leggendaria Chess, "The Howlin 'Wolf Album" è un esperimento radicale: il tentativo di integrare strumenti elettrici ed arrangiamenti psichedelici al suo blues graffiante e scheletrico. Il risultato fu un album che segnò una svolta non gradita ai fan e per primo allo stesso Wolf, ma che ha trovato un posto speciale tra gli appassionati grazie al suo mix unico di blues tradizionale ed elettrificato. Per finire sempre in tema copertina (e non solo), le differenze non saranno sottilissime, ma a me ricorda tanto l'ultima dei Black Keys.
◆ The Howlin' Wolf Album (mediafire)
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