Nel luglio del 1981 le periferie e i sobborghi di diverse città inglesi furono teatro di cruenti scontri e disordini a sfondo razziale tra polizia e dimostranti. Giovani immigrati, sostenuti da varie formazioni giovanili progressiste, decisero di reagire alle continue aggressioni e violenze dei fascisti del National Front, che avevano fatto della “caccia allo straniero” il passatempo preferito dei week-end. Qualche mese piu tardi Terry Hall lasciò il gruppo ai vertici della popolarità, con un brano che catturava l'atmosfera di quei momenti e che finì diritto al primo posto della classifica britannica. Si tratta di Ghost Town, un brano degli Specials che parla delle contraddizioni sociali nelle città colpite dalla recessione. Un inno alla disperazione capace di raccontare il disagio della provincia industriale, dipingendo il ritratto di una Coventry alle prime luci dell’alba, avvolta da una nebbiolina spettrale. A mio avviso è la canzone piu originale degli Specials, oggettivamente quella meno legata al revival ska. Sono diverse le versioni spuntate successivamente. Quella dei Prodigy era destinata all’album "The Fat Of The Land" ed invece usci solo in due compilation (NME 1 Love e Independents Day: ID08) poiché vennero bruciati sul tempo da Tricky e Terry Hall che registrarono una fumatissima Ghost Town pubblicata su un’ep per l'East West Records. Mentre gli ultimi in ordine di tempo a confrontarsi con la canzone sono stati i Dead 60's, ottimi seguaci del nu-combat rock inglese, e per chuidere gli Zeep di Nina Miranda (Smoke City) e Chris Franck (Da Lata) nel nuovo freschissimo album "Peolple And Things" del 2009.
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