I Love Radio Rock
(The Boat that Rocked)
Regia: Richard Curtis
Attori: Philip Seymour Hoffman, Bill Nighy, Rhys Ifans, Kenneth Branagh, Emma Thompson.
Paese: Gran Bretagna 2009
Genere: Commedia
Durata: 129 Min
Sito Ufficiale
Film ispirato alla reale storia di Radio Caroline, stazione radio inglese all'interno di una barca, che negli anni '60 trasmetteva dalle acque del mare del Nord, fuori dal diretto controllo delle istituzioni inglesi. Siamo nel millenovecentosessantasei, e mentre in America centinaia di stazioni radio sparano rock'n'roll dalla mattina alla sera, in Inghilterra, la Bbc, trasmette solo 2 ore di rock alla settimana. Inaccettabile: infatti, circa 20 milioni di inglesi ascoltano e seguono ogni giorno Radio Rock, una radio "pirata" che trasmette 24 ore su 24 da una barca al largo della costa inglese, in modo da aggirare le leggi vigenti, e che, per questo motivo, non tarda a scontrarsi con il governo.
Questo, a grandi linee, il riassunto di un film molto ben fatto, ricco di gag, spunti interessanti, ottimo ritmo e, naturalmente, una colonna sonora di classici radiofonici dell'epoca (Kinks, Who, Beach Boys, Smokey Robinson, The Hollies, e una marea di altri - date un occhio e un orecchio qua). Un film che stra-consigliamo, uscito venerdi scorso al cinema e che, purtroppo (come da tradizione italiana vuole per tutte le cose belle) viene proiettato solo in una ristretta cerchia di sale cinematografiche italiane. Una curiosità: Richard Curtis, regista del film (Quattro Matrimoni e Un Funerale, Notting Hill), ha composto e caricato su 8 i-pod, 8 diverse selezioni musicali di circa 30 brani, per permettere agli 8 attori protagonisti del film di ascoltarle sempre e ovunque, in modo da entrare in sintonia con la psicologia e lo stile del DJ impersonato. Queste speciali selezioni sono state realizzate da Richard Curtis e i produttori con l’aiuto di Johnnie Walker, uno dei pionieri delle radio pirata inglesi degli anni Sessanta. (vedi Radio Caroline, appunto). Fra le tante scene clou: il "duello" Morriconiano fra i due dj Seymour Hoffman (Il Conte - personaggio liberamente ispirato a Emperor Rosko, storica voce dell'FM mondiale) e Gruff Rhys (dei Superfurry Animals - Gavin) a "coniglio" (guardate il film e capirete).
A tutti gli amanti della musica (e non): stasera uscite di casa e sparatevi questo film. Fatelo per vostro godimento personale e giusto per capire o, se volete, ribadire, che quegli anni di fermento sono veramente stati il picco più alto di tutta la nostra storia musicale.
Questo, a grandi linee, il riassunto di un film molto ben fatto, ricco di gag, spunti interessanti, ottimo ritmo e, naturalmente, una colonna sonora di classici radiofonici dell'epoca (Kinks, Who, Beach Boys, Smokey Robinson, The Hollies, e una marea di altri - date un occhio e un orecchio qua). Un film che stra-consigliamo, uscito venerdi scorso al cinema e che, purtroppo (come da tradizione italiana vuole per tutte le cose belle) viene proiettato solo in una ristretta cerchia di sale cinematografiche italiane. Una curiosità: Richard Curtis, regista del film (Quattro Matrimoni e Un Funerale, Notting Hill), ha composto e caricato su 8 i-pod, 8 diverse selezioni musicali di circa 30 brani, per permettere agli 8 attori protagonisti del film di ascoltarle sempre e ovunque, in modo da entrare in sintonia con la psicologia e lo stile del DJ impersonato. Queste speciali selezioni sono state realizzate da Richard Curtis e i produttori con l’aiuto di Johnnie Walker, uno dei pionieri delle radio pirata inglesi degli anni Sessanta. (vedi Radio Caroline, appunto). Fra le tante scene clou: il "duello" Morriconiano fra i due dj Seymour Hoffman (Il Conte - personaggio liberamente ispirato a Emperor Rosko, storica voce dell'FM mondiale) e Gruff Rhys (dei Superfurry Animals - Gavin) a "coniglio" (guardate il film e capirete).
A tutti gli amanti della musica (e non): stasera uscite di casa e sparatevi questo film. Fatelo per vostro godimento personale e giusto per capire o, se volete, ribadire, che quegli anni di fermento sono veramente stati il picco più alto di tutta la nostra storia musicale.
1 commento:
Gruff è sempre il migliore..figata!
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