Fatevi la lista dei dieci enti più a sproposito citati nelle recensioni di dischi rock da almeno vent'anni a questa parte. Io la mia l'ho fatta. La volete sapere? Era una domanda retorica. Joy Division, Sonic Youth, Lester Bangs, Brian Eno, My Bloody Valentine... Non sono sicuro sull'ordine, ma sulla prima posizione sì. E' il tipo che trovate qui in foto. Non è lo zio di King Buzzo. è un produttore artistico, assurto ad imperatura gloria dalle parti degli anni sessanta, probabilmente la prima persona che ha capito quanto la musica rock fosse destinata a diventare una questione di rumore. Si chiama Phil Spector (qui un bel video su cosa sia il suo "wall of sound", diventato poi uno stile inconfondibile). Poi naturalmente la musica rock si è evoluta, non necessariamente in meglio, ci sono stati punti morti, si è iniziato a recuperare e tutto il resto. Phil è stato citato più o meno per ogni gruppo abbia suonato musica melodica e distorta al contempo, ma non crediamo sia colpa sua quanto della scarsa fantasia dei giornalisti.
Quello di cui è stato sentenziato dalla corte essere, ehm, colpa sua, è l'omicidio dell'attrice Lana Clarkson, avvenuto nel febbraio del 2003 nella villa californiana del produttore. La giuria ha emesso il verdetto il 13 aprile scorso: omicidio di secondo grado. Non si sanno moltissime cose di quella notte: Phil e Lana non erano quel che si dice amici di vecchia data, lei lavorava in un night club, lui l'ha ospitata in casa, lei è stata trovata la mattina dopo uccisa da un colpo di pistola in bocca, lui si è difeso parlando di suicidio accidentale ed ha passato tre collegi di difesa che vanno da ex-avvocati di OJ Simpson ad ex-avvocati di John Gotti. La corte ha sentenziato. Varg Vikernes sta uscendo dal gabbio. Phil sta per entrarci. Pare che Phil fosse un personaggio eccentrico. A noi, nel caso, piacerà ricordarlo così.
Francesco Farabegoli
Quello di cui è stato sentenziato dalla corte essere, ehm, colpa sua, è l'omicidio dell'attrice Lana Clarkson, avvenuto nel febbraio del 2003 nella villa californiana del produttore. La giuria ha emesso il verdetto il 13 aprile scorso: omicidio di secondo grado. Non si sanno moltissime cose di quella notte: Phil e Lana non erano quel che si dice amici di vecchia data, lei lavorava in un night club, lui l'ha ospitata in casa, lei è stata trovata la mattina dopo uccisa da un colpo di pistola in bocca, lui si è difeso parlando di suicidio accidentale ed ha passato tre collegi di difesa che vanno da ex-avvocati di OJ Simpson ad ex-avvocati di John Gotti. La corte ha sentenziato. Varg Vikernes sta uscendo dal gabbio. Phil sta per entrarci. Pare che Phil fosse un personaggio eccentrico. A noi, nel caso, piacerà ricordarlo così.
Francesco Farabegoli
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