Segnalazione doverosa per una collaborazione tra due geni dell'underground londinese che, come per le piu grandi scoperte scientifiche, arriva totalmente inaspettata. E non si tratta di uno split, sia chiaro! Ma di passo a due. Il primo assaggio (Moth/Wolf Club) di un rapporto che si spera duri molto a lungo, stampato solo su lacca nera, esplora gli abissi del ritmo (prima in 4/4 poi spezzato) tra le solite claustrofobie urbane di Burial mitigate dall'algida e raffinata precisione di Holden. Un superviaggione celestiale andato ampiamente sold out su prenotazione. Cosi, per questa volta, mi sembra piu che lecito cercare vie alternative....
1 commento:
mmmh! che accoppiata! da avere direi!
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