22/09/08

TV ON THE RADIO: SULLE ORME DEI LIVING COLOUR

- Frequenze Old Shool: paragoni -


I Tv On The Radio arrivano dalla grande fucina musicale Newyorkese proprietari di "una musica istrionica dove è possibile trovare di tutto"...Questo è il sunto di quello che si può leggere un pò ovunque sul web e sulle maggiori testate musicali. Beh, in realtà, c'era qualcuno che vent'anni prima aveva già vissuto la stessa situazione...e con una serie incredibile di similitudini e punti in comune.

Metà anni ottanta, New York.
Vede la luce una band composta interamente da ragazzi afroamericani, che raccoglie in sè la cultura nera del jazz, del funk e dell'hip hop e l'ondata musicale, prettamente bianca, in voga in quel momento: hard-rock/metal, hardcore punk e pop, i Living Colour. Vernon Reid (foto a sinistra) è l'ex chitarrista dei Defunkt. Corey Glover, un aspirante attore (vedi Platoon) con una particolare voce venata di soul.

Primi anni 2000, New York.
Vede la luce una band composta (quasi interamente) da ragazzi afroamericani, che raccoglie in sè la cultura nera del jazz, del funk e dell'hip hop e l'ondata musicale, prettamente bianca, in voga in quel momento: una ricelebrazione del periodo wave/post punk con forti componenti elettroniche e pop, i Tv On The Radio. Dave Sitek è il chitarrista/tastierista/producer, Kyp Malone è l'altro chitarrista (foto a destra). Tunde Adebimpe, è un artista visuale e aspirante attore (vedi Jump Tomorrow, Rachel gettin married) con una particolare voce venata di soul.

Fermiamoci lì. Come sottolineato, incredibili analogie a parte, esiste un filone di desinenze musicali che unisce realmente queste due band, un corridoio che passa dalle stanze di Fela Kuti, George Clinton e Herbie Hancock per poi dividersi e diramarsi verso influenze dalla pelle più pallida: le ascendenze pop/metal/hardcore di Reid da una parte, e quelle wave/postpunk di Sitek dal'altra. Epoche diverse, stesse premesse, caratteristiche quasi identiche. I Tv On The Radio cominciano dove finiscono i Living Colour, portandone avanti, seppur in maniera parzialmente differente, la stessa enorme opera crossover, segnati dalla multiculturalità Newyorkese come i loro illustri predecessori. Speriamo che, soprattutto per i più giovani, questo possa essere un motivo di curiosità nei confronti di una band (i Living Colour), le cui tracce sono ormai perse nella memoria (anche se l'ultimo ottimo disco è targato 2001), ma che all'epoca furono concreti portatori di novità e appoggiati addirittura dai Rolling Stones (con cui fecero un tour da spalla negli Stati Uniti nell'89). A proposito, per chi fosse interessato, i L.C. stanno tenendo un reunion tour in giro per l'europa. Il 2 ottobre saranno a Milano (Rolling Stone) e il 3 a Roma (Circolo degli Artisti).

(Mp3) Living Colour - Nothingness
(Ascoltatela, per esempio, vicino a Lover's Day dei TVOTR, i punti in comune, dalle melodie di voce, ai richiami orchestrali sono veramente molteplici)

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