Recensioni n. 66/67 2008
The Notwist - Mudhoney
The Notwist
The Devil, You and Me
2008 City Slang
Dai tempi di Neon Golden molto è successo nel percorso artistico dei Notwist: nuovi album con i progetti Tied And Tickled Trio, 13 And God, MS John Soda, Console, Lalipuna, e la colonna sonora di un film. La gestazione del nuovo album The Devil You And Me è durata circa 2 anni. Per l’occasione si sono messi insieme alla Andromeda Mega Express Orchestra, un'orchestra classica di oltre 20 elementi specializzata in interpretazioni nervose e bizzarre di modern jazz. L'aria così nuveau che aveva Neon Golden non è certamente ricreabile, soprattutto dopo l'infilata di cloni a cui quel disco ha dato il via. Se si cercano quelle emozoni si rimmarrà delusi. The Devil You and Me è invece un lavoro da approcciare senza fretta, come a guardare un fiume limpido scorrere, senza nulla aspettarsi se non qualche lieve schizzo d'acqua ogni tanto. Solo così si potrà notare la varietà di sfumature sul fondo, dal persistente azzurro minimale fino ad un blu-dub o a un rosso kraut. La sensazione finale è di un disco piacevole e duraturo ma che sulle enciclopedie musicali, colpa anche di questi anni, lascerà probabilmente solo qualche riga a fianco delle intere pagine scritte per Neon Golden e Shrink. Una precisazione: l'edizione limitata (packaging speciale con ampio libretto con contenuti speciali per i fan), oltre al nuovo album, contiene il video di Where In This World.
(Mp3) The Notwist - Gravity
Mudhoney
The Lucky Ones
2008 Sub Pop
Dopo 20 anni di carriera tornano i Mudhoney di Mark Arm e Steve Turner, con il loro ottavo album in studio. Intitolato The Lucky Ones e registrato nel tempo record di neanche 4 giorni, il disco è ancora più diretto ed aggressivo degli ultimi lavori e riporta il gruppo di Seattle ai livelli degli esordi. Mai un disco dei Mudhoney era stato registrato in così poco tempo, sintomo di quanto il nuovo album sia urgente e selvaggio. Le parti di chitarra sono state interamente affidate a Turner e qua e là emerge, più che in altre occasioni, una vena psych che rende questo lavoro ancor più affascinante. Notevole, per finire, il brano Tales Of Terror, omaggio all’omonima band skate-punk di Sacramento la cui Ozzie fu coverizzata in quel capolavoro che risponde al nome di Dry As A Bone (1987) dei Green River, primo gruppo di Mark Arm e Steve Turner in compagnia di Jeff Ament e Stone Gossard (Pearl Jam). Inoltre per festeggiare i vent'anni, la Sub Pop, etichetta di Seattle, ha pensato bene di far uscire in contemporanea al nuovo lavoro dei Mudhoney la ristampa, in versione deluxe doppio CD, di quella manciata di brani e di quella copertina che hanno segnato ufficialmente la nascita del grunge, Superfuzz Bigmuff. Nel primo CD, oltre ai brani del’EP e ai singoli pubblicati nello stesso periodo che già erano stati inclusi nella edizione in CD fino ad ora in commercio, sono state aggiunte alcune versioni demo. Nel secondo CD sono contenute 2 complete esibizioni live del 1988.
The Devil, You and Me
2008 City Slang
Dai tempi di Neon Golden molto è successo nel percorso artistico dei Notwist: nuovi album con i progetti Tied And Tickled Trio, 13 And God, MS John Soda, Console, Lalipuna, e la colonna sonora di un film. La gestazione del nuovo album The Devil You And Me è durata circa 2 anni. Per l’occasione si sono messi insieme alla Andromeda Mega Express Orchestra, un'orchestra classica di oltre 20 elementi specializzata in interpretazioni nervose e bizzarre di modern jazz. L'aria così nuveau che aveva Neon Golden non è certamente ricreabile, soprattutto dopo l'infilata di cloni a cui quel disco ha dato il via. Se si cercano quelle emozoni si rimmarrà delusi. The Devil You and Me è invece un lavoro da approcciare senza fretta, come a guardare un fiume limpido scorrere, senza nulla aspettarsi se non qualche lieve schizzo d'acqua ogni tanto. Solo così si potrà notare la varietà di sfumature sul fondo, dal persistente azzurro minimale fino ad un blu-dub o a un rosso kraut. La sensazione finale è di un disco piacevole e duraturo ma che sulle enciclopedie musicali, colpa anche di questi anni, lascerà probabilmente solo qualche riga a fianco delle intere pagine scritte per Neon Golden e Shrink. Una precisazione: l'edizione limitata (packaging speciale con ampio libretto con contenuti speciali per i fan), oltre al nuovo album, contiene il video di Where In This World.
(Mp3) The Notwist - Gravity
Mudhoney
The Lucky Ones
2008 Sub Pop
Dopo 20 anni di carriera tornano i Mudhoney di Mark Arm e Steve Turner, con il loro ottavo album in studio. Intitolato The Lucky Ones e registrato nel tempo record di neanche 4 giorni, il disco è ancora più diretto ed aggressivo degli ultimi lavori e riporta il gruppo di Seattle ai livelli degli esordi. Mai un disco dei Mudhoney era stato registrato in così poco tempo, sintomo di quanto il nuovo album sia urgente e selvaggio. Le parti di chitarra sono state interamente affidate a Turner e qua e là emerge, più che in altre occasioni, una vena psych che rende questo lavoro ancor più affascinante. Notevole, per finire, il brano Tales Of Terror, omaggio all’omonima band skate-punk di Sacramento la cui Ozzie fu coverizzata in quel capolavoro che risponde al nome di Dry As A Bone (1987) dei Green River, primo gruppo di Mark Arm e Steve Turner in compagnia di Jeff Ament e Stone Gossard (Pearl Jam). Inoltre per festeggiare i vent'anni, la Sub Pop, etichetta di Seattle, ha pensato bene di far uscire in contemporanea al nuovo lavoro dei Mudhoney la ristampa, in versione deluxe doppio CD, di quella manciata di brani e di quella copertina che hanno segnato ufficialmente la nascita del grunge, Superfuzz Bigmuff. Nel primo CD, oltre ai brani del’EP e ai singoli pubblicati nello stesso periodo che già erano stati inclusi nella edizione in CD fino ad ora in commercio, sono state aggiunte alcune versioni demo. Nel secondo CD sono contenute 2 complete esibizioni live del 1988.
(Mp3) Mudhoney - I'm Now
1 commento:
W i Mudhoney!
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