Domani sera sul palco allestito nella magica cornice della Rocca Malatestiana di Cesena saliranno i californiani Morlocks per un concerto da ricordare se non altro perchè rappresenta la mosca bianca di una programmazione cesenate povera di eventi musicali di livello accettabile dedicati al pubblico più giovane. I Morlocks presenteranno il nuovo “Easy Listening For The Underachiever”, un album uscito nel 2007 ed appena ristampato per il mercato europeo da Go Down Records che trasuda da tutti i pori la passione inesauribile per il garage-punk . Un disco senza tempo e senza compromessi per una delle piu importanti formazioni del rinascimento garage degli anni 80, ancora capace di stupire grazie al carisma di quel diavolo di Leighton Koizumi, leader storico della band, morto e risorto dalle ceneri del rock’n’roll più primitivo e nichilista. I compagni che ha scelto per questa nuova avventura - gli eccellenti chitarristi Bobby Bones e Lenny Pops, il bassista Nick Jodoin e il batterista Marky - rappresentano l'essenza della rock'n'roll band: compatti, incisivi e senza sbavature. Il loro "wall of sound" è travolgente e non fa prigionieri. Garage-punk da paura e dito medio in faccia a chi sostiene le teorie "evoluzionistiche" del rock'n'roll. Signori, qui si tratta di "blood, sweat and tears": prendere o lasciare. Apriranno la serata due band locali: gli ottimi Les Bondages da Ravenna ed i marchigiani The Barbacans. Se al termine dei concerti avrete ancora fame di rock’n’roll, al LegoCafe (subito lì, ai piedi della Rocca) l'ospite d'onore sarà proprio Leighton Koizumi, ed in consolle io e Deni, insieme al master of ceremonies Marco "Monogawa" Turci, proporremo un after show a base garage/beat per cercare di tenere alte le fiamme sonore appiccate dai Morlocks. Sempre se dopo un concerto del genere avremo ancora le forze per farlo..
(Mp3) The Morlocks - Dirty Red
(Mp3) The Morlocks - Teenage Head (The Flamin' Groovies Cover)
(Mp3) The Morlocks - Get Out of My Life Woman
Ora apriamo una delle poche parentesi che vanno ad approfondire esclusivamente la nostra zona di pertinenza musicale: la Romagna ed, in particolare, Cesena. Ci sentiamo di doverlo fare, perché parti vive ed integranti di questa realtà, sia come cittadini sia come porzioni di una entità musicale radiofonica che comprende anche questo zoccolo di Romagna, ma soprattutto perché Cesena la portiamo nel cuore. Percepiamo un grosso disagio da parte di un numero sempre crescente di popolazione che vorrebbe vedere certe istituzioni muoversi per la valorizzazione dei meravigliosi spazi che il nostro circondario offre attraverso manifestazioni all’altezza della bellezza dei luoghi stessi. Nello specifico, la situazione della Rocca Malatestiana di Cesena, non è minimamente nelle aspettative di una città all’avanguardia come la nostra, tanto ricettiva musicalmente quanto propositiva, grazie ai numerosi concerti di qualità (almeno 4 settimanali) organizzati durante l'inverno dagli imprenditori dei locali del territorio. Ci spiace dover essere categorici sull’argomento Rocca ma è la triste realtà dei fatti: un programma estivo monopolizzato da cover band da “Sagra Della Birra” per giunta patrocinato dall’assessorato alla cultura è francamente paradossale. Per delicatezza non entriamo nello specifico ma il programma potete giudicarlo da soli. Ai Massive Attack del Ravenna Festival, ai Blonde Redhead di Verucchio(Rocca Malatestiana), agli Interpol + i Deus di Ferrara(Piazza Castello), a Mike Patton di Bologna(Piazza S.Stefano) o a Vladislav Delay di Rimini(Corte degl Agostiniani), solo per citarne alcuni, Cesena risponde per il secondo anno consecutivo con la cover band ufficiale di Ligabue. I luoghi carichi di storia e cultura meriterebbero altro. Suonare tra quelle mura dovrebbe rappresentare un privilegio ed un onore riservato a grandi artisti, proprio come accade altrove. In futuro mettiamo anche le nostre competenze (se necessarie) a disposizione di un tavolo di lavoro condiviso tra le istituzioni cittadine e gli imprenditori musicali della zona, in modo da definire insieme un programma sostenibile e soprattutto adeguato al fascino ed alla bellezza della location, che sappia anteporre l’aspetto culturale degli eventi al semplice intrattenimento. Per quello la Romagna offre da sempre validissime alternative.
I Collaboratori di
FREQUENZE INDIPENDENTI
1 commento:
Complimenti per l'articolo Ale! Ultimamente sento moltissime persone lamentarsi di questa assurda situazione. Francamente non ci rimane altro che ringraziare quegli imprenditori che continuano ad impegnarsi con passione a proporre concerti, spesso e volentieri rimettendoci soldi.
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