Niente in contrario, però boh, quel tipo di hip hop, passatemi il termine edulcorato, per non dire confidenziale, che riempie i rotocalchi mettendo daccordo pubblico e critica, io lo trovo cosi innocuo da diventare persino palloso.
Pretendo piu belligeranza.
E’ quello che graffia ad esaltarmi.
Il flow filtrato e cantilenoso unito a bassi felpati non fanno per me.
Probabilmente sarò di un altra generazione, sarò vecchio, ci sta. Quando l'imprinting sono i Beastie Boys, non potete chiedermi di esaltarmi per Frank Ocean, Drake o Chance The Rapper.
Probabilmente sarò di un altra generazione, sarò vecchio, ci sta. Quando l'imprinting sono i Beastie Boys, non potete chiedermi di esaltarmi per Frank Ocean, Drake o Chance The Rapper.
Per Cut Chemist invece si. Chiedetemelo pure, vi risponderò sempre e solo si.
La corrente è quella hip hop ma i riferimenti e i featuring sono molteplici e coloriti (dalla disco, al rock, passando per jazz e blues) e il modo di assemblare tutto passa, prima di tutto, dal campionamento, cosi come il suo grande amico e collega Dj Shadow e finendo sempre col diventare arma di distruzione di massa.
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