Proseguo quanto ho iniziato.
Una nota su me stesso: io sono quello che si ferma da Mediaworld e Comet a comprare i dischi. Ordino su Amazon solo se non trovo nulla nei negozi sopracitati. E mi sputtano migliaia di euro quando vado all'estero e finalmente entro in negozi che rendono grazia alla musica (non che non ce ne siano anche qui in italia, ma sono distanti da dove abito e lavoro).
Leggo pochi giornali specializzati perchè costano troppo.....poi sono troppi viaggi spaziali scritti su carta igienica (leggasi recensioni troppo idealizzate su cartaccia di scarsa qualità) venduta a 5 euro l'etto.
Apro Spotify con sempre più audacia, ascoltando e trovando lì tanti spunti.
Da masticatore-ricercatore di musica compulsivo-ossessivo mi sono trasformato con gli anni (tanti) in consumatore molto più facile da accontentare, prendo tutto molto meno sul serio, dopotutto è sempre music-business.
Sapete, sono contento così. Non ho più tempo da perdere nelle immersioni.
Ps.: Se state aspettando il Best Of di Ale Franchini, notizie in merito vi attendono alla fine di questo post.
Kendrick Lamar - DAMN
Mi tolgo subito il pensiero, è il mio omaggio verso l'altro essere umano di Frequenze Indipendenti.
Lcd Soundsystem - American Dream
C'è stato di meglio in passato.
Quest'anno invece non tanto di meglio, almeno sui generis. Oltretutto dopo 2 mesi è migliorato leggermente. O forse sono peggiorato io.
Beck - Colors
Non sbaglia un colpo da anni. Produce il disco pop ideale del 2017. Provateci voi.
Queens Of The Stone Age - Villains
Inizialmente lo avevo sottovalutato.
Poi l'ho ascoltato bene e l'ho proprio tolto da ogni mia preferenza.
Poi ho riprovato.
E' servito che lo suonassi per divertirmi per trovargli la giusta dimensione.
A volte prendere troppo sul serio sè stessi e la musica porta verso vie sbagliate.
Mea culpa.
The War On Drugs - A Deeper Understanding
Bell'album.
Però non lo sapevo che lui si chiama Adam Granduciel.
Quando l'ho saputo è schizzato in cima alle preferenze. Sembra il nome di un supereroe fichissimo che deve ancora essere creato. Oltretutto lui ce l'ha un pò la faccia da serie su Netflix.
A parte che è più giovane di me e sembra mio zio. Finezze.
Algiers - The Underside Of Power
Say AMEN (prima leggi QUI).
The Clientele - Music For the Age Of Miracles
Mio cognato si è comprato la maglietta con scritto "55% Oasis 45% Blur" e io sono inorridito.
Scelgo questo inno bucolico come "Inghilterra dei vecchi".
Cognato, redimiti.
Album UK dell'anno per pastori di greggi.
Mi scuso con Sir Weller ma dovevo punire il mio imberbe parente.
Father John Misty - Pure Comedy
Classe.
Ty Segall - Ty Segall
Lo metto ad un centimetro da Jack White. Un centimetro dalle mille sfumature.
A volte è avanti lui, a volte no. A volte sono indietro tutti e due.
A volte si allontanano, a volte si avvicinano. A volte sono la stessa persona.
E non mi drogo neanche.
King Gizzard and the Lizard Wizard - Polygondwanaland
Ci sono attimi impetuosi nel disco in cui mi ricordano A Perfect Circle.
Bravi.
Poi l'album è volutamente regalato. E questo gli rende grande onore.
Scaricatelo QUI.
In questi ultimi giorni dell'anno sto ascoltando The Moonlandingz e sinceramente non riesco a capire se sia un album che può smuovere le mie interiora. A livello di psichedelia sono cazzuti, ma attualmente la voce del tipo mi fa girare le scatole in maniera consistente. Mi lascio l'appunto.
E ORA LA SCOMODA VERITA' CHE STAVATE ATTENDENDO:
IL MIO SOCIO QUEST'ANNO NON FA "BEST OF"
PERCHE' HA ASCOLTATO SOLO SCIALPI
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