21/04/17

MI SENTO COME UN CAVERNICOLO CHE GUARDA IL FUOCO

- Frequenze News -



Sono convinto che esista un teorema spazio-temporale che regola la comprensione della musica jazz. Tipo un click. Qualcosa che gira e scatta.
Ed è sempre andato oltre il mio comprendere.
Rimango affascinato dalla grandezza, dalla spiritualità. La percepisco. Ma non la capisco.

Vi dirò di più. Ho tanti dischi jazz in casa. Ma li suono quando sono solo.
Il quesito più terribile in quei momenti potrebbe essere "Perchè ascolti questa roba?".
Ho paura che mia moglie o qualcuno che conosco me lo chieda.
Non so.
Mi sento come un cavernicolo che guarda il fuoco.

Non capisco se questa gente c'entri qualcosa con la musica, non capisco se la elevi a qualcosa di non ben definito oppure la renda semplicemente propria. Oppure la stia uccidendo.
Oppure stia facendo cose che esulano e toccano altro.

Cosa cazzo volete che vi dica. Ho 42 anni. Suono la chitarra da quando ne avevo 14...Se mi impegno posso suonare un pianoforte, un basso o un qualsiasi strumento a corda che non sia un violino. Posso persino accennare qualche ritmo con la batteria.
Ascolto musica tutti i giorni, più volte al giorno, da quando sono nato. Ho più dischi che pensieri in testa ormai.

Eppure in 42 anni non ho ancora trovato una spiegazione per questo.
Continuerò a cercarla.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo post che descrive esattamente la mia stessa passione per ascoltare musica di ogni genere!D' accordo anche sul singolo dei Portugal.the man
Good Vibrations
Paolo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...