23/03/15

BOB MOSES - ALL IN ALL

- Frequenze review -



Si procede per gradi in casa Domino, la faccenda è delicata, una band come i Bob Moses è perfetta per i tempi  (l'aggettivo calzante sarebbe "contemporanea") e vanno gestiti con la massima cura.
D'altronde oggigiorno chi non vorrebbe nel proprio rooster una band cosi: roba perfetta sia per clubbers in decompressione che per ascoltatori più salottieri.

Oltretutto sono in due, come i Darkside, non sò se mi spiego.....

E All In All è la fusione dei loro tre EP usciti dal 2012 ad oggi. Niente di inedito quindi, giusto una raccolta di singoli rilasciati in precedenza.
L'impianto è molto solido, ogni traccia godibile, nessuna caduta. Undici canzoni in tutto che comprendono il materiale pubblicato dalla Scissor & Thread, con l'aggiunta dell'ultimo 12" I Ain’t Gonna Be The First To Cry / Grace.
Un full-leigh anomalo, voluto fortemente dall'etichetta per accentuarne la connotazione autorale e stigmatizzare la vena onirica del duo, a spasso tra deep house incontra-Chris Isaac, malinconie synth pop dalle tessiture densissime ed eleganza generalizzata e, nello stesso tempo attivare l'innesco nell'attesa di un album forse non così imminente come speravo.

Intanto in Aprile vado ad ascoltarlmeli al Fuorisalone: dicono siano bravi anche dal vivo.





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