“Martial rhythms, spooky grooves and out-there atmosphere make this a spirited,
spellbinding set. Put that in your gris-gris"
Mojo Magazine ****
A dischi così l'importante non è arrivarci prima o dopo, l'importante è arrivarci. Punto. Perchè sappiate che di vicoli ciechi, recensioni infondate, critici disattenti e pavidi redattori è disseminato il vostro cammino.
Per fortuna il ragazzo lo conosciamo, ma soprattutto quella dei suoi Mop Mop è musica senza data di scadenza che sorride alla vita e all'arte di suonare. Intanto ominciamo col definirla world ma nel senso di ampio, sconfinato come le ambizioni di Andrea che ha lasciato la provincia, la nostra, in cerca di panorami più congeniali al suo talento. E si sà, con le carte giuste, l'esperienza e il mestiere Berlino offre piatti ricchi di attenzione e rispetto per chi ama sperimentare e lasciarsi trasportare dalle correnti in cerca dell'isola giusta su cui approdare. Una terra exotica presumibilmente affacciata alle coste dell'Africa, rigogliosa e allo stesso tempo ricca di mistero. E qui, partendo da una solida base afro-jazz ipnotica e rituale ha creato un ensemble di musicisti capaci di farti godere dall'inizio alla fine sia quando vengono attratti dal demone funk sia quando decidono di abbandonarsi ad incantesimi cinematici e psichedelici tappeti strumentali.
Già segnato tra i dischi dell'anno.
Mop Mop Feat. Anthony Joseph -"Let I Go"
Live at Club Der Visionäre / Berlin
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