Nella specialità "pop elettronico di coppia" l'Italia, al contrario di altri paesi, non vanta grandi tradizioni. O almeno ancora niente che si possa definire esportabile.
Agli M+A (Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli) va il merito di riempire parzialmente la falla con il secondo album These Days e avere un sorta di esclusiva in un casella musicale che ha consacrato in passato gruppi come Royksopp o Zero 7 ed oggi la fa da padrone nelle chart inglesi con i Disclosure.
Gli undici brani di cui potete ascoltare qualche ritaglio nel teaser e per intero il singolo "When" (con un rappato finale da applausi) vantano tutti texture melodiche convincenti: niente che dia l'idea di una ricerca spasmodica del consenso ma nel complesso dal sapore gradevolmente pop. Un aspetto importante da evidenziare è l'assenza di campionamenti, tutto è suonato dai ragazzi, che si dimostrano abili arrangiatori per un album improntato sulla forma canzone. Ribadisco produzione eccellente e gli amanti dei particolari troveranno l'artwork e tutto l'indotto grafico al seguito della promozione particolarmente accurato ed appropriato per esaltare le atmosfere del disco.
Ragazzi avanti così, Forlì non avrà grande appeal ma al momento nello sfornare gente di talento (ricordiamo tra gli altri Deep88 e Sybiann) primeggia.
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Ragazzi avanti così, Forlì non avrà grande appeal ma al momento nello sfornare gente di talento (ricordiamo tra gli altri Deep88 e Sybiann) primeggia.
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