20/08/13

CROCODILES - CRIMES OF PASSION

- Frequenze Reviews -


CROCODILES
CRIMES OF PASSION
2013 - French Kiss Records

Quarto rintocco del duo di San Diego, prodotto da Sune Rose Wagner dei Raveonettes.



"Dentro c'è il pop degli anni 60, il garage, il surf, filtrati da 4 decadi di indie americano e britannico" (Time Out).

Praticamente un bignami di musica già ascoltata, assemblato con buon gusto e tecnica adatta al progetto. Fine della recensione.

Aperta parentesi.

Se ascoltaste un disco che vi ricordasse Lou Reed, i Primal Scream, i Suicide, i Jesus and Mary Chains e gran parte della migliore tradizione di ubriaconi drogati della storia della musica moderna, facendovi ballare ad occhi semichiusi, non gridereste al miracolo?

Io si.

Il problema principale delle webzine di mezzo mondo relativo a questo disco (e a tanti altri sui generis), sembra essere la credibilità.

In poche parole: un disco con tali credenziali difficilmente esce dalle recensioni con 5 stelle. Quando si chiamano in campo grossi calibri entrano in gioco troppe variabili soggettive, l'asticella si alza, aumentano i fattori discriminanti.

Dall'altra parte cosa abbiamo?
Due ragazzi che mettono in pista ciò che amano nel solo modo che conoscono: riciclando la propria passione per il passato attraverso ciò che sono. Come sempre è stato.
E' una credibilità stretta e piena di buchi, come i jeans che indossano. Ed è vera tanto quanto il loro modo di essere.

Voi quante stelle date a questa credibilità?

Dico la mia: il cuore della musica è lontano diversi anni, i dischi importanti sono altri. Il rock del 2013 è la periferia carina e piena di comodità di un centro scomodo e pulsante vissuto anni fa.

Ma questo non significa che uno non possa goderne comunque a fondo.

In questo momento il mio stereo sta suonando "Cockroach" a volume 38, che assicuro essere una intensità poco rispettosa della comunità. Penso che seguiranno nuovamente tutti gli altri brani, ho intenzione di godermi ogni chitarra fino in fondo, lasciando che saturi le orecchie ed elimini i pensieri che ho in testa. E' il disco giusto per farlo, un tuffo in una piscina densa di rumori sensati.
Ritmo che conosco, con cui mi trovo a mio agio. Questo mi devono trasmettere i Coccodrilli.
Fino alla prossima puntata.

Ah. Per le stelle o i voti, come sempre, rivolgersi altrove.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra che tu una posizione la prenda comunque!
Secondo me ciò che proponi è troppo semplice.
La musica è una cosa molto più complessa ed articolata!

Deni ha detto...

Ciao Anonimo,

partiamo da 2 posizioni completamente diverse.

Per me la musica è la parte leggera dell'essere, l'elio che gonfia la mongolfiera.

Un'essenza. Un respiro che riempie i polmoni.

Nient'altro.

Le cose "complesse ed articolate" esistono, ma sono altre per me!

Tutto qui. ;-)

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