Due band in missione per conto del nostro Dio: il groove.
FAT FREDDY'S DROP
BLACKBIRD
L'altro giorno, guidando verso Marina di Ravenna, condividevo con il mio copilota la voglia
di vedere una di quelle belle band numerose, ricche di strumentazione e musicisti virtuosi.
Tipo chessò la Cinematic Orchestra piuttosto che la Matthew Herbert Big Band.
La preferenza definitiva e condivisa è caduta sui Fat Freddy's Drop che tornano dopo 4 anni con il nuovo album Blackbird.
La preferenza definitiva e condivisa è caduta sui Fat Freddy's Drop che tornano dopo 4 anni con il nuovo album Blackbird.
E come da tradizione la struttura dei brani è aperta e senza regole, figlia di una libertà espressiva in bilico tra cassa in quattro, roots dub, blues, soul e funk, che fa del combo neozelandese un entità avulsa del panorama contemporaneo.
Delle due date prossime di Milano e Roma ci interessa poco. Per adesso beati loro. Troppo scomode e lontane per scappare dalla Romagna con 30° all'ombra.
Ma soprattutto perché Bologna li aspetta il 25 Ottobre all'Estragon. E noi ci saremo.
Da ora scatta il conto alla rovescia: meno 115 giorni all'EVENTO.
Da ora scatta il conto alla rovescia: meno 115 giorni all'EVENTO.
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JIMI TENOR FEAT. IMPOSTOR ORCHESTRA
EXOCOSMOS
Con alle spalle oltre un decennio di sessioni a volte tra i divani di un salotto, a volte tra i circuiti di un sequencer elettronico, l'ultimo album di Jimi Tenor si presenta come l'anello di congiunzione tra i "mondi neri" della musica: la proiezione del jazz spaziale di Sun-Ra, nella sensibilità tropicale dell'esotica, fino al calore di Mulatu nella cultura africana degli anni '70.
Se volete chiudere il cerchio con la musica black, beh chiudetelo qui.
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