Oggi la moda vuole l'intro alla Of Monster and Men, con la chitarrina gaya, quella da sottofondo che par triste ma in realtà non lo è.
Fateci caso: il tono è sconsolato solo all'inizio. Poi alla chitarrina acustica si avvicinano tutti gli altri strumenti e tutto da "down" si trasforma in "up". E' un pò come quella boiata dell'Harlem Shake. Prima balla come un idiota uno solo e piano piano cominciano tutti gli altri.
L'acustica ha perso le palle per strada. O forse siamo noi che le abbiamo perse.
Si, insomma, io preferisco le chitarre con un senso più Vaughaniano (vedi QUI), ma è una questione di gusti.
Per tutti gli altri, Of Monster and Men parte 2.
Ps: Vance Joy è australiano.
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