24/01/13

THE BEAUTY OF DECAY

- Frequenze preview -


Marce bassissime per il debutto di Karl Hyde. Il più distante è possibile dal suono della band che lo ha reso famoso, gli Underworld, Karl nasconde un amore coltivato in sordina per il folk urbano. E' quasi un maestro nel dipingere sul pentagramma paesaggi decadenti, graffiti sbiaditi, tracce di pneumatici lasciate sull'asfalto bagnato, bar notturni, viaggi sul sedile posteriore di autisti insonni al confine tra la città e le campagne, dove pony cenciosi pascolano in campi allagati e l'aria profuma di solventi industriali. Apre in decadenza Cut Clouds, ideale sottofondo alla prossima tempesta.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...