Ho conosciuto Polly come traccia di Nevermind nel '91. Un brano acustico con un contorto risvolto morale. L'ho suonato, ci sono entrato, l'ho tradotto e ne sono fuggito. Polly tratta di una storia vera, una storia sudicia, schifosa, depravata. Se vi interessa digitate Polly (the song) su wikipedia.
Polly nasce nell'88 come "Cracker", un demo iniziale registrato da Cobain. Poi diventa sè stessa in Nevermind, si riscopre tirata in Incesticide, lenta e sensuale nell'MTV unplugged e magnificamente perfetta nel live di Roma del '94 (Heartshaped Rome). Poi scompare.
Oggi non è più lei. Diversa.
Nascosta dietro a strati di batterie finte e bassi sintetizzati che la ringiovaniscono e coprono gli scarni silenzi del suo passato. Anche le canzoni possono cambiare. Le storie da cui provengono, quelle no.
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