Approcciarsi ad un brano di dieci minuti, soprattutto quando l'attenzione media procapite ad un blog è inferiore al minuto, non è certo facile ed immediato come proporre del rock'n'roll; per questo oggi vi chiedo un piccolo sforzo in più, certo che ne sarete ripagati. Raz O'hara è una nostra vecchia conoscenza. Un danese trapiantato a Berlino con un sacco di talento. La sua musica spazia da ipnotiche ballate elettroniche, al pop d'avanguardia, al soul vellutato da ore piccole. Attualmente sta lavorando al terzo album del suo progetto Raz Ohara & The Odd Orchestra. L'antipasto è coraggioso ed ispirato:
una suggestiva sinfonia western-tronica che si sviluppa tra arrangiamenti di chitarra e fisarmoniche in un crescendo disincantato e romantico. Beata magniloquenza.
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