- Frequenze Review -
INCARNATIONS
WITH ALL DUE RESPECT
lovemonk, 2011
Tre uomini intunicati passeggiano su una lingua di sabbia chiara. Il quadretto è nitido, disteso, definitivo. Osservare la copertina attraverso la vetrina del negozio è un pò come guardare le foto delle vacanze degli amici; non si può fare a meno di esserne invidiosi.
Daniele Collas (Phenomenal Handclap Band), Quinn Luca (Bing Ji Ling) e Bart Davenport, sono "gli amici": gente con abbastanza impegni, side-project, collaborazioni e lavori di produzione da riempire 2 volte il fardello annuale del musicista. La scorsa estate si sono presi 15 giorni di stacco per calarsi in cazzeggio libero negli amati anni '70 registrando in totale autonomia in uno studio vista mare a poche miglia in traghetto dalle coste dell'Africa. L'album prende il largo dai sapori west-coast cesellando impeccabili artigianati corali alla CSNY e svecchiandosi pian piano sulle impeccabili melodie degli Steely Dan, quanto sul funk lounge sfacciatamente pop dei Doobie Brothers, senza mai smarcarsi da una buona vena di soul.
E il piatto soft rock è servito. Fresco e risonante, beffardamente retrò ma di gran gusto.
Very good vibrations.
Incarnations - With All Due Respect
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