![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7s3Yva1v4aR1-O-iR29qGZgPFnDzsuOOx3-L8ysA9DwVOkC3EZ0w25TByGWX6dQ-tYGgzibPWXkTaXAJmyMX1Rmn69-Uq9OIfMryh8nPPCboL1DZ_EjTIGf7SYx8Y8q0soml0jDVK1gg/s400/blue2.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4Ibyo3a8-mH5g_-ubS8b6NRLo2Lmk08mdbysTim8UMiCPCMTZLcqv96bwFPJ8Cgqdy4HUZMGkUvfwTYtCTJscaWxnFO1b18X69gzNhuraDKsr7Pvba3vt3vg0yvQnzRvaoB-ICtuLE1A/s400/blue1.jpg)
BLUE NOTE RECODRS
t-shirts
Nel 1956, la Blue Note assunse un artista che lavorava per l'Esquire: Reid Miles. Le copertine prodotte da Miles, che spesso ritraevano fotografie di musicisti in studio, fatte da Wolff, influenzarono fortemente il mondo del design grafico musicale, diventando vere e proprie icone. Durante il periodo di Miles, la Blue Note era conosciuta per il design stilizzato e inusuale delle copertine dei cd. La grafica usata da Miles si distingueva per la tinta in bianco e nero delle fotografie, l'uso di un solo colore e l'utilizzo di forme geometriche. Oggi alcune di quelle mitiche copertine sono diventate t-shirt. Ventuno. Una più bella dell'altra ad un prezzo accessibilissimo a tutte le tasche. ECCOLE. Affrettatevi perchè alcune sono già andate sold out!
Il Bellavista Social Pub è un locale di Siena. Per attirare nuovi avventori ha deciso di puntare su questo splendido video realizzato dalla Filmatindustriali che riprende l’estetica tradizionale delle cover dell’etichetta. Il montaggio è praticamente perfetto e l’effetto finale è un compendio di come video, graphic design e advertising dovrebbero sempre riuscire a interagire tra loro. Imperdibile
Nessun commento:
Posta un commento