Londra (soho), novembre 2006. Sono in uno dei tanti negozi di dischi che affollano il quartiere e sto ascoltando un disco che non mi piace. Il ragazzo inglese con cui avevo parlato me l'aveva proposto come "a great hip hop album", ma Shine Through di great non aveva nulla (e aveva molto poco anche di hip hop): una mezza roba soul (con brani anche in spagnolo) in cui l'unico pezzo decente, mi ricordo, era uno dove non c'era musica, ma solo voce e rumori di sottofondo (Busking).
Dopo aver sentito la roba degli Emanon (Blacc & Exile) era lecito aspettarsi qualcosa di più da Aloe Blacc da solista. Va bo, amen.
Un mese fa Stone Throw invia la solita mailing list con le novità, fra cui la preview di Good Things, nuovo album ufficiale di Blacc. Al primo ascolto, appannato dal ricordo di cui sopra, mi sembra tutto talmente perfetto da non apparire vero. Così mi appunto di riascoltarlo in altro momento.
Detto e fatto.
Non so cosa sia successo. Forse bisognava semplicemente lasciarlo fare. In Good Things Blacc abbraccia e si confronta con il soul nella maniera più classica e difficile per un musicista, quella in cui te la vai a giocare direttamente con i geni che di questa musica hanno scritto la storia. Non solo con la voce, ma coi testi, i suoni, gli arrangiamenti. Un approccio a 360 ° che dice senza mezzi termini se ci sei o ci fai.
Uscire con personalità da questo genere di prove artistiche è merce di pochi.
Uscire con personalità da questo genere di prove artistiche è merce di pochi.
L' LP è in uscita a fine settembre e si accompagna a quello di Janelle Monae come miglior album black di quest'anno. Per questo penso sia più giusto presentarlo più approfonditamente fra qualche settimana, quando anche il fresco accompagnerà meglio l'entrata nei negozi di dischi.
Intanto QUI potete ascoltare una preview dell'album e QUI trovate una bellissima slow-cover di Billie Jean con Grand Scheme come backing band.
In allegato, il video di I Need a Dollar, pezzo fantascientifico dai fasti e impegno sociale old school, sigla ufficiale della serie di HBO How to Make it in America.
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