Generalmente le innovazioni musicali nascono in America, e in particolare nella musica nera: R&B e soul nei cinquanta, funk e disco nei settanta, rap e house negli ottanta. Ma di norma sono le formazioni inglesi a reagire meglio agli stimoli dell'America nera, aggiungendovi un vitale tocco di concettualismo, stile e mentalità da scuola d'arte, per poi rivendere questa musica nera americana riconfezionata all'America bianca. E' quanto è capitato al blues bianco anni sessanta, al punk nei settanta (l'unica eccezione tutta bianca), al new pop anni ottanta (funk e soul patinati e pronti per il video) o ai rocker fumati anni novanta. E con l'arrivo delle macchine a soppiantare gli strumenti il concetto è andato allargandosi a macchia d'olio. Eccovi tre esempi scelti a caso dal mazzo:
1) L'incantata melodia d'archi di Glory Box appartiene ad Isaac Hayes.
1) L'incantata melodia d'archi di Glory Box appartiene ad Isaac Hayes.
(mp3) Isaac Hayes - Ike's rap II
2) L'anthem per eccellenza degli anni novanta a Rock Master Scott & Dynamic Three.
(mp3) Rock Master Scott & the Dynamic Three - The roof is on fire
3) Il riffone dei robot metallari ai Breakwater, una funk band di Philadelphia.
3) Il riffone dei robot metallari ai Breakwater, una funk band di Philadelphia.
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