Tra metà maggio e i primi di giugno arriveranno in romagna due band poco celebrate ma che dal vivo sono considerate tra le più incendiarie in circolazione. Due band singolari, difficilmente etichettabili, accomunate dalla voglia di sperimentare, pur rimanendo sempre con i piedi ben saldi al terreno, senza mai risultare fini a se stesse o comprensibili solo ad una limitata schiera di appassionati. Tutt'altro. Sono due band in grado di scatenare un entusiasmo di pubblico che si è consolidato ovunque grazie ad esibizioni sempre più forti e caotiche. Chi li ha visti dal vivo parla di due una band capaci di suonare a duemila all’ora, far ballare, pogare e divertire il pubblico. Se ti ci trovi in mezzo per caso, alla fine te ne vai via con i cd in borsa. Garantito.
giovedi 13 maggio
T H E C H A P
@Clandestino
FAENZA
The Chap sono diventati una delle attrazioni di Londra Nord, molto particolari perchè in costante squilibrio tra l’avantpop che li contraddistingue ed elementi di r’n’b e world music. Con il nuovo album in uscita a maggio intitolato "Well Done Europe" (il terzo della band), hanno deciso però di spostarsi verso lidi pop più avvolgenti e melodici, dall'elevato tasso artistico, in cui la parte elettronica e dance continua tuttavia a farla da padrona. "We Work in Bars" è il loro nuovo singolo: una forza della natura capace di far pensare a Beck che remixa una cover dei Rapture fatta dai Bloc Party.
>>The Chap su Ondarock
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Se c'è una cosa che i Forro in the Dark prendono sul serio, quella è la festa. Il nucleo della band si è formato durante un party per il compleanno di Mauro al Nublu, un locale nell'East Village, dove il musicista aveva invitato alcuni amici a jammare al ritmo del forró brasiliano. Quel sound indiavolato ha avuto talmente tanto successo che il locale li ha invitati a suonare regolarmente ogni settimana. I Forro in the Dark utilizzano gli strumenti tipici del forró accostandovi, però, un sapiente mix di chitarre elettriche, elementi hip hop ed elettronica spesso con collaborazioni prestigiose, su tutte quella del fan numero uno della band: David Byrne. Il risultato è un concentrato di divertimento puro declinato in tutte le lingue del mondo che espande l'essenza stessa di questa musica nata per far ballare ed essere ascoltata dal vivo.
>>Forro In The Dark su Storiadellamusica
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2 commenti:
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fantastico i Forrò, non mancherò..ma dove è il locale?
http://www.myspace.com/treesessanta
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