30/10/09

UN RAGAZZO DI NOME JOHN LENNON

- Frequenze Movie Part 1 -


Visto che siamo in vena cinematografica, ecco il film che inaugurerà ufficialmente il Torino Film Festival Venerdi 13 Novembre. Tratto da questo libro, scritto di proprio pugno da Julia Baird, sorella di John Lennon.
Peccato che, casualmente, mentre l'uscita nelle sale americane e inglesi rimane fissata per Dicembre, la diffusione nelle sale italiane risulta essere ancora un piccolo miraggio. Speriamo che l'argomento musical/popolare (l'infanzia e l'adolescenza di Lennon, i rapporti con la madre, la sorella e la zia, l'amicizia con McCartney) e il cast di ottimo livello (capitanato da Kristin Scott Thomas) spingano qualche casa di distribuzione a non tardare troppo nell'accaparrarselo per lo stivale. Soundtrack che si preannuncia ricca e sostanziosa: sicura la presenza, fra gli altri, di Alison Goldfrapp.
In fine perchè attendere? Il consiglio, per chi può, è di non perdere l'anteprima di Torino. Qui le info per i biglietti.

7 commenti:

aleFranch*n* ha detto...

wow
WOW
UAU

la notizia che ci voleva!

Ste ha detto...

Un suggerimento: lasciate che il ricordo di John sia per le sue canzoni piuttosto che per la sua vita..

aleFranch*n* ha detto...

e ci mancherebbe altro.....infatti il film non va a minare il ricordo del Lennon musicista maturo e affermato...

Deni ha detto...

Mah,io la penso diversamente.

Non credo sia giusto chiudere Lennon o qualsiasi altro artista nelle sue canzoni. A meno che non si voglia mantenere un idilliaco ideale e solo quello.

Un uomo è molto di più, nel bene e nel male.
John Lennon ha commesso errori come tutti, da bambino, da ragazzo e da adulto.
Probabilmente se questi errori non fossero stati commessi non potremmo parlare di lui come adesso facciamo.

Per questo dico: ben vengano scritti, libri, film, documentari, video (e quant'altro) che ci mostrino chi o cosa veramente fossero e credessero questi personaggi. Togliere i paraocchi e crearsi una opinione più ampia non fa mai male.

Giulia ha detto...

.....d'accordo con deni :)

Non vedo l'ora che esca il film!

Anonimo ha detto...

E' vero!La musica è una grande fiction!

Ste ha detto...

@ Deni: son d'accordo della storia dei paraocchi ma il mio era solo un suggerimento proprio perche' di libri su Lennon, tra musica, miti, morte e miracoli, ne ho letti parecchi..e l'ultimo illuminante (che mi ha chiuso il cerchio) in ordine di tempo e' quello "scritto" (mi sembra più una trascrizione delle interviste del noto documentario) da Sir George Martin che illustra il processo creativo dei FabFive e degli Ingegneri che lavoravano ad Abbey Road.
Ma quello ancora più illuminante (proprio per non avere paraocchi o pregiudizi) che di John Lennon contiene solo una frase: "il miglior libro che abbia mai bruciato (forse era invidioso?)" e' stato scritto dalla strega Yoko Ono nel '64 e si chiama Grapefruit..

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