Per collezionisti di vecchie chincaglierie soniche e per tutti gli amanti del rock’n’roll piu stagionato, tanta ciccia ci arriva dalla Viper, un’etichetta inglese che a livello iconografico e contenutistico ha sempre cercato di riportare in auge la cultura del vintage, sconfinando spesso e volentieri anche nella prima metà del secolo scorso. Un ritorno alla radice delle radici che di tanto in tanto sforna solidi mattoncini a forma di compact disc utili a puntellare qualsiasi collezione rock oriented. Due sono le novità sotto l'albero.
La prima sortita è improntata sulle musiche orrorifiche americane a cavallo tra i 30s ed i 50s. Si parte da escursioni nel mondo del jazz, andando a riesumare - ed è proprio il caso di dirlo - alcune testimonianze del più scheletrico rock'n 'roll accompagnato a mefistofeliche puntate addirittura nel doo wop. Un viaggio alla sorgente dello psychobilly. Halloween è alle porte: per una festa come si deve non si può chiedere di meglio.
Con la seconda si celebrano i 40 anni dalla missione Apollo e i 50 dall'esplorazione spaziale, un periodo storico in cui la sensazione generale di paranoia che, complice la guerra fredda (con il lancio dello Sputnik da parte i russi) e la corsa allo spazio sviluppata tra le due superpotenze, si rifletteva anche nel rock'n'roll proteso nella ricerca di strade quanto meno visionarie, intrise di fantasia e di suoni sperimentali dal piglio più spaziale. Allora: three, two, one......ignition!
>>Sonny Day - Creature from the space
>>Skip Stanley - Satellite baby
Infine concludiamo cambiando sponda. Si scende dagli scramblers per salire su vespe o lambrette perchè di mod sound si tratta. Infatti per la prima volta in digitale, rivedono la luce le migliori incisioni pubblicate tra il 1969 ed il 1971 dall’Invictus e dall’Hot Wax, due labels post Motown della premiata ditta Holland-Dozier-Holland: il trio di compositori che durante gli anni 60 impose il cosidetto detroit sound in testa alle classifiche di mezzo mondo. I singoli di maggiore successo furono raccolti solo nel 1971 in due storici vinili dalla Creative Corporation, raggiungendo vette qualitative eccelse in ambito soul, funk e rhythm and blues, seconde solo ai fasti Motown. Questa imperdibile raccolta aggiunge addirittura 27 frenetiche bonus tracks, per un totale di 48 brani. Il consiglio questa volta è: niente gomma sotto i tacchi.
1 commento:
...e tanto borotalco sulle piste da ballo...
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