22/09/09

PETE NASH, IL BASEBALL E I 3RD BASS

- Frequenze Old School Hip Hop -


A Boston c'è un bar, appena fuori da una delle zone più frequentate della città, che è diventato il centro fondamentale della cultura del baseball cittadino, il McGreevy's 3rd Base Saloon. In quella sede, ogni giorno, i tanti appassionati dei Red Sox si incontrano e chiaccherano della squadra con una birra ghiacciata davanti. L'aspetto, (a parte stendardi, foto e cappellini vari) è di un classico irish pub, nulla di diverso dai tanti irish pub che ci sono anche in italia. La differenza principale, in questo caso, a parte una veramente ottima birra e un filetto che si mangia con la forchetta (ci sono stato da poco, posso assicurarlo) è quest'uomo. Un personaggio con due grosse passioni nella vita: il baseball (per cui ha fatto e fa molto) e, prima di quello, l'hip hop. Peter J. Nash, meglio conosciuto come Prime Minister Pete Nice, membro fondatore dei giganteschi 3rd Bass, è il proprietario del posto. Pete è un pò ingrassato ma sprizza sempre una certa classe.
Per la cronaca, i 3rd Bass sono un gruppo newyorkese quasi-lampo della galassia delle rime, (primissimi anni '90) durato poco più il tempo di un album, ma che, nel mio cuore, e nel cuore di tutti gli appassonati, ha uno spazio meritatamente dedicato.
Questo terzetto, ai tempi, insieme ai Beastie Boys (con cui inizialmente erano in competizione per motivazioni legate all'etichetta, la Def Jam), era l'esempio di come il rap potesse anche essere affare di bianchi. I tre riscossero ammirazione e consensi anche nel chiusissimo mondo dell'hip hop nero, che li degnò, strano ma vero, di diverse collaborazioni illustri (Prince Paul, Nas, Flavor Flav).
Due Mc - Peter Nash appunto, e Michel Berrin/Mc Serch - , un dj con le contropalle, Daddy Rich (lui nero) e rime che andavano a colpire tutto e tutti senza alcuna esclusione di genere (dal gossip, alla politica, ai problemi sociali).
Senza andare oltre, per tutti gli interessati c'è un'ottimo riassunto sulle vicissitudini del gruppo su wikipedia; su questa pagina di Amazon invece potete trovare ed acquistare i loro dischi (The Cactus Album e Derelicts Of Dialect), ora praticamente roba da collezionisti. Consiglio inoltre l'ascolto di Problem Child e Portrait of the Artist as a Hood (qua in versione radio edit), due colonne portanti di "Derelicts Of..".
In generale, i 3rd Bass rimangono un gruppo da ricordare e riscoprire (vedrete che con l'ondata dei '90 la Def Jam non tarderà a ristampare i 2 dischi). Se andrete mai a Boston, fra le altre cose, almeno saprete a chi potrete andare a stringere la mano di persona.

Allego il video del brano che li ha resi celebri un pò ovunque, "Pop Goes the Weasel" (in cui domina il campione di Sledgehammer di Peter Gabriel) in cui sfottevano e prendevano letteralmente a calci e bastonate la figura di Vanilla Ice. Peter Nash è quello figo con il completo e l'immancabile bastone da passeggio, Vanilla Ice è interpretato da un certo Henry Rollins...




Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...