Sfogliando il web - a parte qualche trafiletto o segnalazione - la tendenza è chiara: si riuscirà a dare per scontato anche il signor Weatherall in favore di un talent scouting portato allo stremo (delle forze, le nostre.) Quindi non aspettatevi prime pagine, interviste o speciali (che meriterebbe a iosa) ma ciò non toglie che il primo album solista dell’ex Sabres Of Paradise e Two Lone Swordsmen, dopo piu di trent’anni di carriera senza compromessi, sia di diritto una delle uscite piu importanti della stagione. Atteso da quando Screamadelica entrò casualmente nella vita di molti di noi e in tre canzoni cambiò tutto. Da allora l’approccio e la visione passarono attraverso quel gusto unico di convogliare il ritmo con le chitarre, gli Stones con il krautrock, l’acid house con la new wave. E come ci suggerisce la copertina siamo di fronte ad un uomo che tra tempeste e bonacce ha circumnavigato la scena in lungo e in largo maturando un’esperienza tale da riuscire a conciliare senza strappi le profondità del dub, l’ecclettismo del post punk con il rigore del rock’n’roll anni cinquanta ed per questo si porta appresso tante bellissime storie da raccontare.
Ascolta A Pox On The Pioneers (via Rolling Stone)
Intervista a Andrew Weatherall (via Pig)
Fact Magazine mix 85: Andrew Weatherall
Intervista a Andrew Weatherall (via Pig)
Fact Magazine mix 85: Andrew Weatherall
1 commento:
The Father, The Spirt, and The Holy Son......The Legend that is Andy Weatherall.....
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