15/05/09

CURIOSITY KILLED...

- Frequenze News -


UoH Cammello !

Dopo il minimal c'è l'animal. Wilco (the Album) sarà il nuovo album della band di Chicago. E così dopo tante copertine a colori tenui e geometrie perfette si passa alla foto di un cammello con un cappellino in testa. Meglio così, non si potrà essere seri per sempre. Mp3 a parte, ascoltate l'album per intero QUI.

Wilco - Wilco (the song) Live at Colbert Show

Ok, era solo un pretesto per linkare questo fantastico cartoon (in italiano non l'ho trovato, se qualcuno scovasse il link ci informi).



Paul, Julian..? Helena, grazie.
Se amate i brani degli Interpol perchè non amare la produzione del loro cantante ? Esatto, Paul Banks goes solo. Julian Plenti è il progetto solista di una delle voci più delicatamente oscure del globo. In poche parole, in questi ultimi tempi, mentre Carlos Dengler (bassista degli Interpol) produceva un film e Sam Fogarino (il batterista) piazzava i mattoni per il disco della sua band alternativa, Paul Banks non stava certo con le mani in mano. Quelli della Matador lo sanno bene. E i primi di agosto pubblicheranno il suo album in solitaria. Per la cronaca, Paul è anche l'attuale fidanzato di Helena Christensen (super-modella anni 90 adorata dagli ultra-trentenni), il che gli dona ulteriore rispetto (fra il popolo maschile, si intende). Non sappiamo ancora nulla del disco in toto (l'mp3 in preview è l'unico indizio di brano completo, il resto solo roba acustica live), ancora qualche settimana e ogni interrogativo sarà svelato.

Julian Plenti - Fun that We Have



Tom Tutto Solo.
Ecco l'ultimo disco arrivato in radio. I signori che se la giocano a carte si chiamano Tom Allalone And The 78s. L'allegato stampa che li accompagna li paragona soprattutto ad Elvis Costello And The Attractions dei primi dischi. Dopo un primo rapido ascolto aggiungiamo altri ingredienti: Stray Cats, Joe Strummer, Eddie Cochran. Il disco è stato prodotto da Gareth Parton (Foals, Pipettes, Pete And The Pirates, The Go! Team) e merita senz'altro un ascolto più approfondito. Intanto fatevi un'idea. Se vi ispirano, li trovate già in tutti i negozi.



A proposito di cose interessanti.
Sono settimane che vorrei scrivere qualcosa di esauriente su Black Joe Lewis. Ma la voglia di farlo non è quasi mai direttamente proporzionale al tempo disponibile, quindi eccomi qui, ora, con poco tempo e poche righe a disposizione. Sono riuscito solo a parlarne bene con qualche amico e, saltuariamente, in radio, ma questo disco, che da quasi un mesetto martella i nostri animi F*NK, merita di essere promozionato meglio e con più costanza. E questa estate, sulla croisette di Milano Marittima (sponda Loco Squad/Frequenze On Air) lo sarà, promesso. Intanto 3-parole-3 di introduzione. Se l'anno scorso vi siete emozionati per Eli Paperboy Reed, se "soul" è ciò che andate cercando in ogni essere vivente, se "Blues" è più di uno stato d'animo, più di una musica in tre accordi, più di un urlo al cielo o di una lacrima sulla giacca, allora siate felici e uscite di casa sorridendo. Il disco che accompagnerà il vostro stato d'animo è già uscito. "Tell 'Em What Your Name Is !". Una bomba, fidatevi.

Black Joe Lewis - Gunpowder



Senza pantaloni, naturalmente.
Qualcuno si ricorderà quando ne parlammo per la prima volta su questo blog. Ok, era un pò troppo presto (più di un anno fa...). Facciamo così: sta finalmente uscendo in Italia il disco dei Men Without Pants, l'ultimo progetto di Russell Simins (qui con Dan the Automator), batterista della Jon Spencer Blues Explosion, leggetevi QUA la recensione. E perdonate la premura nel segnalarlo. Per tutti quelli che scansano le mode come farebbero con la peggiore delle malattie.

Men Without Pants - And the Girls Go



Helmut Joseph, detto Hell.
Non mi stancherò mai di dirlo: se ti chiami Dj Hell devi per forza essere un grande. Provate a pensarci: sei un giovane Dj e devi scegliere il tuo nome d'arte. Potresti farlo fra mille spensierati e del tutto innoqui nomignoli assurdi, invece carichi la pistola e te la punti in bocca: DJ HELL. Scazza un disco e la gente ti deriderà a vita. O sei un ganzo apocalittico oppure ciao. Helmut Joseph Geier sapeva esattamente cosa stava facendo. E Teufelswerk, dopo tanti anni di carriera, dimostra ancora una volta che probabilmente fra un secolo di storia musicale, l'unico, vero, e cazzutissimo Hell sarà sempre lui. Provare per credere.



Phoenix, nuovo video.
Intanto per gradire: QUI l'anteprima del video di "1901"dei Phoenix




Passami la tunica.
Dopo i Chrome Hoof in Inghilterra sembra essersi formata una cricca di adepti Nu-Doom Metal. Roba bagnata nel goth almeno quanto nel soul e nella psichedelia. Stranezze miste: diavoli che danzano con androidi, riti satanici e viaggi stellari, vampiri e lava lamp. Un esempio di quanto sta accadendo porta lo stesso nome di un famoso serial televisivo: Invasion. Tre personaggi al limite. Interessante. Date un'occhiata.



Just one click to be on stage.
Non bisogna dimenticare che esiste un modo immediato per vedere il concerto che preferite istantaneamente, senza dover spendere un soldo e per di più stesi sulla vostra Chaise Longue preferita. Questa possibilità, in Italia, ve la da solo Frequenze Indipendenti. Tutto ciò grazie al player personalizzato che i signori di Baeble.com (forse il miglior sito mondiale di live sul web) hanno messo a nostra disposizione. Basta cliccare sull'apposito banner (colonna di sinistra) e scegliere il concerto che si desidera. (photo: amvanimere)

1 commento:

Anonimo ha detto...

INVASION SPACCA!

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