Nulla è affidato al caso. Il caos non è imprevedibile…è solo molto ma molto difficile da calcolare. Così nella musica, saltando di generazione in generazione, di genere in genere, di artista in artista, tutto, in qualche modo, ritorna. Se le vie del Signore sono infinite e misteriose, quelle delle cover non sono da meno.
Una serie “a catena” (CHAIN, in inglese) di cover, partendo dai Glasvegas che, in qualche modo, e non solo per attitudine, sono legati ai loro “zii” Jesus and Mary Chain (la CATENA ritorna..). Partiamo guardandoci le scarpe, durante una fredda ed umida giornata in quel di Glasgow. Il nostro viaggio passa poi da Seattle nel periodo dello splendore decadente della band (i Nirvana) che nei '90 l’ha riportata sulle cartine degli appassionati. Una capatina oltremanica da un Bowie dei primi del nuovo millennio e poi di nuovo a faccia all’ingiù, come per cercare i volti dei Jesus& Mary Chain tra i nodi troppo stretti di un paio di Converse.
Marco Rota
Una serie “a catena” (CHAIN, in inglese) di cover, partendo dai Glasvegas che, in qualche modo, e non solo per attitudine, sono legati ai loro “zii” Jesus and Mary Chain (la CATENA ritorna..). Partiamo guardandoci le scarpe, durante una fredda ed umida giornata in quel di Glasgow. Il nostro viaggio passa poi da Seattle nel periodo dello splendore decadente della band (i Nirvana) che nei '90 l’ha riportata sulle cartine degli appassionati. Una capatina oltremanica da un Bowie dei primi del nuovo millennio e poi di nuovo a faccia all’ingiù, come per cercare i volti dei Jesus& Mary Chain tra i nodi troppo stretti di un paio di Converse.
Marco Rota
Step 1
Glasvegas
Come As You Are
(Nirvana cover)
Step 2
Nirvana
The Man Who Sold The World
(David Bowie live cover)
Step 3
David Bowie
Cactus
(Pixies cover)
Step 4
Pixies
Head On
(Jesus & Mary Chain cover)
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