17/12/08

JORGE BEN - A TABUA DE ESMERALDA

- Frequenze Old School -


Da qualche anno ho sviluppato una certa passione per la musica brasiliana, e penso di aver raggiunto una certa cultura in materia.
Quindi penso di poter affermare, senza rischiare smentite, che Jorge Ben sta al Brasile come per esempio Lucio Battisti sta all'Italia. Musicista e artista ecclettico e poliedrico, Jorge Ben è stato un vero rivoluzionario nella musica brasiliana degli anni `60, il punto d'incontro tra la bossanova, il movimento della Jovem Guardia e il Tropicalismo.
Imparò da solo a suonare la chitarra, sviluppando una tecnica che ancora adesso è il suo inconfondibile marchio di fabbrica: partendo da uno stile "à la spagnola", e consapevole di non avere le basi tecniche per suonare come un Jobim, Ben iniziò a suonare la chitarra in maniera ritmica e serrata, costringendo chiunque vi porga un orecchio a muovere il bacino.
Gilberto Gil, una volta ascoltate le sue prime composizioni, decise di non scrivere più: voleva limitarsi a cantare le sue canzoni. Tra i '60 e i '70 Ben non sbagliò una mossa, fu una leggendaria hit-machine e per questo si ricorda. Fu autore di almeno dieci hits internazionali conosciute e ballate nel mondo intero, da Mais Que Nada a Taj Mahal.
Ma Jorge raggiungeva una poesia non comune nei momenti più confidenziali. A Tabua De Esmeralda, del 1974, è considerato quasi all'unanimità il suo capolavoro. Ricordo che Robert Fisher dei Willard Grant Cospiracy, in una intervista, lo definì "Il Pet Sounds della musica brasiliana", e da quel giorno feci di tutto per procurarmelo e verificare.
In effetti anche questo disco rappresenta un equilibrio meraviglioso e commovente tra anthems e malinconiche, discrete riflessioni: una sublime ricerca melodica che poggia su una strumentazione stupendamente acustica si fa sintesi innovativa. La canzone cardine su cui poggia tutto il discorso dell'album è senza dubbio la traccia d'apertura, Os Alquimistas Estao Chegando... (Gli stregoni stanno arrivando...), che ha la capacità di infondere nuova freschezza alla musica tradizionale brasiliana, immergendola tra ritmi funk e soul e arrangiamenti lisergici e floreali. Un discorso a parte meritano i testi, che da Os Alquimistas in poi, lungo tutto l'album, spaziano dalla religiosità tipica sudamericana all'esoterismo alchemico dell'Europa medievale (il titolo, infatti, è un riferimento alla Tabula Smeraldina, testo cardine dell'Alchimia del IV secolo d.C.), risultando forse un pò datati nella loro ingenuità new age, ma non nel loro messaggio: il buon vecchio "AMORE", gente..
A Tabua De Esmeralda è consigliato quindi a chiunque voglia emozionarsi con un disco imbevuto di fantastica musica.
Brasile a parte.

Claudio Cavallaro


From A Tabua de Esmeralda - 1974

Jorge Ben - Os Alquimistas Estao Chegando...

Jorge Ben - Brother

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