AA.VV. "Rough Trade Counter Culture 2007" Quando si parla di compilation, l’ideale sarebbe trovare una selezione eclettica che sappia fondere il gusto all’originalità. Tre qualità che incarnano il successo della RoughTrade in campo internazionale e si riflettono nei contenuti delle raccolte della serie “Counter Culture”. Puntuale come sempre arriva fresca dall’Inghilterra la prospettiva definitiva sull’anno appena concluso. Finalmente accantonate le partnership con Mute e V2 per una politica che vada a premiare le etichette veramente indipendenti e la libertà di scegliere senza compromessi anche demotapes, troviamo tutte le canzoni piu ascoltate negli store Rough Trade contenute in una doppia raccolta di 41 brani che coprono come di consueto una vasta gamma di stili ed un ‘grasso’ booklet magnificamente curato nei dettagli; oltre ai nomi caldi – in minoranza - come Justice, Holy Fuck, Soulsavers, Battles e altre band sicuramente protagoniste del 2008 come Glasvegas, Pete and the Pirates e Vampire Weekend potrete scoprire ed incominciare a conoscere tante ottime band minori sconosciute anche ai piu agguerriti cacciatori di novità. Tracklist completa
Mojopresents: AA.VV. "Beloved a treasury of classic British indierock" Un’altra ottima compilation la potete trovare in omaggio alla rivistaMojo che, nel numero di Marzo, dedica copertina e ben24 pagine ai segreti piu reconditi degli Smiths ed altrettante ai migliori 50 album indierock inglesi di tutti i tempi. Un'omaggio celebrativo ad un'epoca in cui la musica inglese era orgogliosa delle proprie contraddizioni interne; dove l'indie rock proponeva 'wave after wave' musica nuova, diversa ed offriva un'alternativa vera.Niente da spartire con il mainstream. Così, se prima abbiamo parlato di novita, qui si scava nella storia dell’indierock (quello con la I maiuscola) fatto di grandi band come Orange Juice, The La’s, The Teardrop Explodes, The House Of Love, Felt, The Loft, Half Man Half Biscuit e tanti altri. Delle 15 canzoni presenti abbiamo scelto di farvi ascoltare iLoft, la prima band di Peter Astor, definita "seminally seminal" per aver coniugato le visioni chitarristiche dei Television via Velvet Underground all'indolente decadenza tipicamente inglese. Se ad oggi trovate un modo migliore per spendere 9,10 euro fateci sapere….. THE LOFT - 'Up the hill and down the slope'(mp3)
"The first timei heard The Loft was on Janice Long session.It was 1984 and i was 15 years old.I couldn't get the records anywhere in Cerdiff so i had my first encounter with Small Wonder mail order.I'd just got my first electric guitar and i spent trying to learn the solo at the end of "Up The Hill And Down The Slope" and...I couldn't do it.It was realabstract guitar playing,a whole new thing to me at the time. Definitely not from the Steve Jones school of solos! It really opened my mind and broadened my horizonsas a guitarist. Brillant" James Dean Bradfield voce e chitarra dei Manic Street Preachers
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