27/09/07

VISIT MANCHESTER.COM

Questo post ha lo scopo di informarvi e se necessario convincervi quanto,negli ultimi 25 anni,la città di Manchester abbia rappresentato per la musica inglese.
Mentre Londra accoglieva come un porto di mare musicisti da tutto il mondo in cerca di visibilita,trasgressione e dell’occasione della vita,Manchester,industriale e lontana,ha sviluppato un focolaio di creatività alternativo e fortemente radicato nel proprio territorio,dando i natali ai gruppi piu influenti degli ultimi anni nel panorama anglosassone.
In queste latitudini hanno avuto origine i movimenti musicali Britpop e Madchester.
Qualche esempio?
Tra i più noti,sono mancuniani di Manchester:The Smiths, A Certain Ratio, The Stone Roses, The Fall, Joy Division, New Order,808 State, Happy Mondays, Primal Scream, The Charlatans UK, Buzzcocks, Oasis, James, I am Kloot, Inspiral Carpets, Richard Ashcroft, Jay Kay (Jamiroquai), Badly Drawn Boy.Chi meglio di loro ha rappresentato generi come la new wave,l’art rock,il brit pop e il punk? Per non parlare della musica elettronica.
Gli stessi Chemical Brothers si sono formati nel 1988 all'Università di
Manchester e qui hanno sviluppato il loro caratteristico stile famoso in tutto il mondo,grazie all’influenza dell’acidhouse,suonata ai rave party nati a Manchester per poi raggiungere tutta l’Europa.
Manchester rimane tutt’ora un’importante centroculturale e musicale fortemente rinnovato e all’avanguardia,pur manteneto il fascino e la tradizione dei canali che attraversano la città,dei palazzi dai mattoni rossi come il Salford Lad's Club,dove gli Smiths posarono per la foto di copertina di “The Queen Is Dead” o dei grandi teatri come il Free Trade Hall dove si racconta che il famigerato show dei Sex Pistols venne notoriamente visto solo da pochissimi(30 circa) spettatori tra cui i futuri membri dei Joy Division, Mick Hucknell dei Simply Red, oltre a Tony Wilson, il controverso fondatore della Factory Records e dell'Hacienda da poco scomparso.
Queste e tante altre informazioni sulla città:la storia musicale,le nuove band,i club piu alternativi,i pub,i negozi,gli aneddoti ecc. le potrete ascoltare direttamente dalla voce dei protagonisti che hanno reso Manchester,ed ancora contribuiscono a farlo,la vera capitale musicale inglese.
Infatti sul sito VISITMANCHESTER.COM,oltre a tutte le informazioni di carattere turistico,troviamo 6 podcast (doppiati!!) di 10 minuti l’uno,realizzati da icone quali Mike Joyce degli Smiths,Peter Hook dei Joy Division & New Order,il giornalista musicale John Robb e artisti emergenti come Guy Garvey degli Elbow e Jenna G.che ci accompagnano in tour alla scoperta dei segreti della città .
Le strade di Manchester hanno tanto di cui raccontarci,sicuramente più di quanto si creda.Tranquilli,con dei ciceroni cosi,si recupera in fretta.

"Just what is it that you want to do?
We wanna be free
We wanna be free to do what we wanna do
And we wanna get loaded
And we wanna have a good time"

Questo è solo uno dei tanti capolavori partoriti dai figli di Manchester e nemmeno il piu conosciuto ed immediato.Si poteva trarre spunto dagli Smiths,Morrissey,Joy Division,da “Blue Monday”,ancora il 12 pollici piu venduto di sempre dal 1983,perché no?!
Ma il valore culturale di questo pezzo e del disco (Screamadelica) di cui fa parte è elevatissimo per comprendere l’evoluzione della musica moderna.
Ora puo suonare vecchio e strasentito ma contestualizzandolo al 1989 la genesi di questa canzone rappresentò l’inizio del crossover tra il rock e la dance.La prima collaborazione proficua tra la dj culture e i gruppi rock.Infatti tra tutte le band post-Manchester i Primal Scream furono quelli che ottennero piu successo mischiando il romanticismo del rock e il futurismo basato sull’accoppiata droghe-tecnologia del rave. I Primal dopo un’esordio classico fatto di Byrds,Love,Velvet Underground e ballate blues on-the-road,nel 1989 insieme ad altri artisti della stessa etichetta,la Creation,cominciarono a frequentare i party acid house.”Il rock contemporaneo non ci eccitava piu” raccontò poi Gillespie ”ai rave la musica era migliore ed anche le droghe e le ragazze erano migliori”.
Questa convergenza di fattori diede i suoi primi frutti discografici quando i Primal chiesero all’amico dj Andy Weatherall (oggi metà dei Two Lone Swordsmen) di metter mano alla loro “I’M Losing More Than I’ll Never Have”,un brano chiaramente influenzato dai Rolling Stones.Mantenendo le chitarre ritmiche,le improvvisazioni di piano,i fiati e altri elementi originali,Weatherall costruì un brano nuovo su una pesante base funky di media andatura,stile Soul II Soul.Campionamenti della voce di Peter Fonda dal film “I Selvaggi” –“Volgiamo essere liberi.Vogliamo essere
carichi (Loaded) e divertirci”-diede il nuovo titolo alla canzone “Loaded”.
Il risultato fu una cosa mai sentita:immaginate una versione dub di Simpathy For The Devil che raggiunse il diciassettesimo posto nelle chart,vendendo oltre 150mila copie!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Interessante....ma troppo lungoooooo!!!!!

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