Giovedì 26 luglio (ore 21.30) - Verucchio Festival
I NOUVELLE VAGUE ovvero la new wave riscritta con il vocabolario della bossa nova.
Nouvelle Vague si traduce letteralmente in inglese con 'new wave', mentre in portoghese con 'bossa nova'. E se due più due fa quattro ecco svelata la magia che sta dietro alla musica di questo progetto: classici della new wave anni '80 reinterpretati con gli stilemi tipici della bossa nova brasiliana.
Ideatori e artefici di questa creatura musicale sono i francesi Marc Collin e Olivier Libauax. Il primo, animatore della scena elettronica francese dalla fine degli anni '80, ha poi lavorato come produttore, compositore di colonne sonore, dando anche vita al duo trip-pop Ollano e ai Volga Select a fianco di Ivan Smagghe. Libaux, dal suo canto, trascorre gli anni '90 suonando in numerose pop band francesi, finché non incontra Collin nel 1998.
Dopo aver collaborato a vari progetti, nel 2003 i due hanno la folgorante idea di prendere una manciata delle loro canzoni preferite dal repertorio new wave, scomporle fino ad ottenerne solamente gli accordi base, riarrangiarle secondo i dettami della bossa nova (impreziositi da tocchi jazz e pop anni '60) e coinvolgere alcune vocalist, con la certezza che non avessero mai ascoltato in vita loro quei brani. Scelta bizzarra? Tutt'altro, Collin e Libaux vogliono avere al certezza che i brani vengano cantati come se fosse la prima volta.
Il risultato finale è l'omonimo disco (noto anche come "Nouvelle Vague I") pubblicato nell'estate del 2004: tra i classici rivisitati figurano "Love Will Tear Us Apart" dei Joy Division, "Making Plans For Nigel" degli XTC e "Guns Of Brixton" dei Clash. Ad interpretarli il duo chiama ben otto cantanti femminili (francesi, ma non solo).
La critica va subito in visibilio, dispensando recensioni entusiaste un po' dovunque. Nel frattempo, dopo aver pubblicato l'album anche oltre oceano, i Nouvelle Vague partono per un tour che tocca Europa, Stati Uniti e Sud America.
Quello di Collin e Libaux sembra il classico progetto destinato a concludersi con un unico e irripetibile episodio, e invece nel giugno 2006 esce il secondo lavoro in studio del duo francese, "Band A part" (subito ribattezzato "Nouvelle Vague II"), titolo ispirato all'omonimo capolavoro di Jean-Luc Godard (giusto per restare nel medesimo universo di riferimenti culturali).
Questa volta, tra le mitiche band omaggiate, figurano Echo And The Bunnymen ("Killing Moon"), New Order ("Blue Monday"), Bauhaus "Bela Lugosi's Dead" e Buzzcocks ("Ever fallen in love"). www.nouvellevague.com
13 commenti:
Nouvelle li abbiamo visti in un'ombroso anfiteatro londinese ed è stato magnifico.........Ma all'ombra di una rocca medievale..................Non vediamo l'ora !!!!!!!!
.........Che invidia !!!!!!!!!!!
Spiaggia chiama college: come al solito non si combina nulla, eh?
....come no? Guarda che qui si lavora! Sfaticata
..anche qui
Immagino.....col portatile sul lettino vero? Che dedizione.........
.......E' un ottimo riflettente dei raggi solari! Doppio uso no ?
vi amo e poi vi odio e poi vi amo e poi vi odio
Hai skype acceso? La giuli ti vuole fare vedere come siamo nere
've found that crazy thing you said to me to listen sweeties!!!!!
did it work ?
;>
:) ;)
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