28/06/07

Frequenze Live: SEPIATONE


Stasera (giovedì 28/6 per chi legge) i palati musicali più fini avranno di che rallegrarsi...E' infatti in programma alle 22 presso la piazzetta antistante il LEGO Cafè (Vicolo Cesuola) a Cesena il live dei SEPIATONE, ovvero Hugo Race & Marta Collica, due personaggi che se raccontassero le loro esperienze in musica, senza suonare, sarebbe ugualmente un confronto che non può non farti sentire onorato di stare lì ad ascoltare.
Qualche specifica e qualche nota biografica:
con particolare attitudine alla sperimentazione, Sepiatone miscela generi e stili diversi, nostalgia e tempi moderni, improvvisi cambi di rotta e trame soniche “sixties&seventies” che inducono sensazioni ondivaghe.
Il suono seducente di Sepiatone è frutto della collaborazione tra la cantautrice e tastierista siciliana Marta Collica ed il produttore, cantautore e performer australiano Hugo Race.
La carriera artistica di Hugo nasce con i primissimi BAD SEEDS di Nick Cave e si sviluppa attraverso i dodici albums realizzati a suo nome assieme al collettivo True Spirit per la tedesca Glitterhouse Records (>>>QUI<<< potete downloadare "AM RADIO" singolo da "The Goldstreet Session"). Gli altri progetti collaterali degni di menzione sono Transfargo e The Merola Matrix, oltre le svariate produzioni artistiche (Cesare Basile e Lo.Mo su tutte).
Marta invece, tra l’altro designer e visual artist, esordisce in veste di songwriter nel primo disco dei Micevice di Giovanni Ferrario.
Ora collabora attivamente con i True Spirit di Hugo, e suona nella nuova band del producer e cantautore inglese John Parish (P.J. Harvey, Giant Sand, Eels).
Dopo i primi 2 album, "In Sepiatone" e "Numero Deux" (in cui collaborano con Cesare Basile e Stefano Ghittoni (ovvero i DINING ROOMS), nel 2003, a Melbourne, termina il mixaggio di “Darksummer” col contributo del “Bad seed” Mick Harvey. Nel 2004 Sepiatone firma un contratto per l’Australia e Nuova Zelanda con Mushroom Music e con l’editore Freibank per l’Europa. In Italia il disco uscirà nell’aprile del 2005 per Desvelos Records con distribuzione Audioglobe.
La voce di Marta è tanto densa quanto intima e fortemente evocativa.
Marta stessa suona tastiere e synth analogici con un approccio quasi “ruvido" mentre i paesaggi sonori ed ipnotici di Hugo riflettono la lunga esperienza nel rock sperimentale ed underground.
Assieme generano ballate intime ed acustiche come “Defenceless” o la miscela electro-exotica di “Saboteur” e “Twilightone”; mentre le pulsanti “Greenhouse” e “Unnatural Fire” rivelano l’indole più tradizionale ed energica di Hugo che nel ruolo di cantante riesce ad imprime una leggera venatura blues sull’andatura fuligginosa dei pezzi.
Darksummer riporta, con le sue sonorità stratificate, alle suggestioni orchestrali di maestri come Phil Spector e Billy Strange.

CASTA'

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