Qui siamo un po fighetti, niente di male ad ammetterlo.
Ci piacciono i suoni caldi, puliti, registrati come si deve.
Non disdegnamo la melodia, il bel canto, i suoni pieni d’anima e bassi sinuosi. In una parola ci piace il groove.
D'altronde qui non avete mai letto di noise, shogaze o improvvisazioni d’arte varia; solo un po di sano rock’n’roll ogni tanto, com’è giusto che sia.
In questo contesto si inserisce un musicista come Harvey Sutherland, gran virtuoso di drum machine dal suono caldo e spaziali synth analogici, che sta confezionando interessantissime release e un album con la band in uscita nel 2017 che già ci fa sbavare come cani.
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