Nel 2010 la band non gradi affatto.
Ci mandarono una mail con su scritto che se non avessimo subito tolto il pezzo dal palinsesto e dal blog sarebbero passati a vie legali.
Ripeto, nel 2010. Vie legali! Roba da pazzi.
Da allora scattò l’embargo. A pretese da medioevo musicale ci sembrò l’unica via possibile.
Non per ritorsione, per una semplice constatazione/reazione: se vuoi vivere negli anni 50, benissimo, stai senza internet, le web radio, i remix, ecc. ecc.
Rinunci a tutto il pacchetto. Nel bene o nel male.
Oggi ci riprovo, sperando che 6 anni dopo un idea di come girano le cose se la siano fatta.
Male che vada ci porterete le arance in galera.
3 commenti:
Diretto, sodo, gagliardo. Gran pezzo. Poteva "fare male" in termini danzarecci......Però mancava qualcosa.
Ricordo i dubbi amletici del "metterlo tutto a tempo" oppure rispettare al massimo la ruvidezza analogica del pezzo, specie nella ripresa dei riff.
Vinse il rispetto per l'approccio originale. A tempo o no, tutto doveva suonare, imperfezioni comprese, come se il pezzo fosse suonato live.....però per un dancefloor.
Venne fuori una versione potenziata dell'originale.
Beh. Fa ancora la sua porca figura.
Mi chiedo ancora oggi perchè ci fu tutta questa presa di petto da parte del loro entourage.....mah.
Complimenti per l' edit di questo pezzo!Frequenze Indipendenti rimane sempre un faro in un mare musicale a dir poco melmoso!
Chapeau
Paolo
Troppo gentile Paolo, cosi ci fai emozionare.
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