La prima impressione, ascoltando il nuovo brano dei Radio Dept., è che abbiano sbagliato clamorosamente le tempistiche. Uscire alle porte dell'estate con un brano così, non lo so, forse bastava aspettare qualche mesetto.
Però, d'altro canto, la band può sempre contare su una folta schiera di affezionati che se ne frega di certi dettagli, soprattutto dopo quattro anni di attesa.
Come i metallari insomma, che estate ed inverno non fa differenza.
Sulla musica cosa dire: quasi sparita la componente shoegaze, il suond si fa preciso e battente, più elettronico nel complesso, sempre permenato di quell'aura malinconico sentimentale.
Il risultato è assolutamente personale, autentico e originale come in ogni loro lavoro.
E in una giornata plumbea come oggi è ancora un gran bel sentire.
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