Curtis Harding è un artista che ha un dono reale per il soul. La sua musica si fonde a quella degli anni ’60 e i primi ’70 inserendo un’energia tagliente solidamente contemporanea. Il suono guida della sua Stratocaster, i battiti in controtempo e i testi che nuotano nel riverbero lo rendono un lavoro riuscito. Le parole sono calde, flessibili ed espressive, senza affondare in quel melisma irrequieto che passa attraverso i vocalizzi R&B del XXI secolo. Che altro dire, “Soul Power” è un disco fantastico, dall'inizio alla Z, che onora la ricca tradizione dei classici mantenendo però testa e cuore ai giorni nostri, curatissimo e per nulla sciatto nella scrittura, con arrangiamenti davvero di fino e un suono textured per nulla iperprodotto.
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