Dopo aver scritto diverse volte senza risposta e cercato di contattare telenonicamente con lo stesso risultato il mitico Phil Spector, da tempo detenuto nel carcere Corcoran in California per omicidio, i Black Lips non si sono persi d'animo e hanno fatto scattare il piano B.
Ovvero registrare le tracce iniziali del nuovo album Underneath The Rainbow ai Dunham Studios di New York con il produttore dei The Dap-Kings, Tommy Brenneck. Per poi trasferirsi a Nashville, e registrare il resto delle canzoni alla corte di Patrick Carney, produttore dei The Black Keys.
Un doppio lavoro assai dispendioso per una punk band volto a strizzare l'occhio alla roots music, omaggiare i Lynyrd Skynyrd con il blues spavaldo di "Boys in the Woods" (primo singolo) e, nelle intenzioni, prendere le distanze dalle turbolenze pop del precedente Arabia Mountain.
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