12/07/12

THE REVOLUTION WILL NOT BE DIGITIZED

- Frequenze review -


BLUNDETTO
WARM MY SOUL
(havently-sweetness, 2012)

Nei ventanni successivi all' uscita di Blu Lines in tanti si sono seduti al tavolo da gioco dei Massive Attack. Ma a sbancare e trovare l'alchimia giusta di dub, reggae, rap, soul ed elettronica dalle atmosfere fumose e cinematiche sono stati in pochi. Uno degli ultimi eroi con quell'attitudine così ben calibrata, al tempo stesso profonda e corroborante viene da Parigi e si fa chiamare Blundetto (nome preso in prestito dal cugino di Tony Soprano). Nelle ore d'ufficio è uno dei due programmatori radiofonici che lavorano per Nova Radio, la più grande radio indipendente in Francia. Il resto del tempo lo passa a fare musica ed  ha appena pubblicato il suo secondo album, Warm My Soul. Il ragazzo si avvale di un manipolo di ospiti molto speciali. Fanno parte del dream team Chico Mann, Shawn Lee, Tommy Guerrero e il rapper Lateef The Truthspeaker. La formazione si completa con due bomber come General Elektriks, voce e tastiere, e per ultimi, ma solo in ordine cronologico, con la Budos Band a cui va il compito di disegnare qua e là arabeschi africaneggianti. Se amate il soul degli anni 70 e le armonie giamaicane  godrete come pazzi. Con questo caldo farsi sfuggire un album del genere è un reato punibile con il taglio delle orecchie.

WARM MY SOUL reggae version
11-blundetto-hercules dub

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